GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Il G. non si è limitato a trascrivere il poema dantesco, ma lo ha corredato di un commento che rielabora quello cantiche da un capitolo in versi. Il capitolo posto avanti all'Inferno è seguito da 25 terzine in cui si rielabora il commento attribuito ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] dunque e "buono" e "gaio":ma la sua "bontà" è "capacità", "virtù di governo" (Inferno, I, v. 71; Purgatorio, IX, v. 137; ibid., XVIII, v. 119:vedi Anceschi, Encicl. dantesca, I, p. 681, sub voce), mentre la sua "gaiezza" è "gentilezza lieta" con tono ...
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SIMINTENDI, Arrigo
Cristiano Lorenzi
– Nacque a Prato forse da Simintendi di ser Neri della famiglia magnatizia dei Pipini (I primi V libri delle Metamorfosi, 1846, p. XXI); ignoto invece il nome della [...] si trova un buon numero di citazioni dall’Ovidio volgare: in almeno due chiose (Inferno XIII, 144 e XIX, 115), infatti, l’ignoto commentatore dantesco conferma esplicitamente il 1334 quale anno di stesura della propria opera.
Il volgarizzamento delle ...
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SORIO, Bartolomeo
Gabriele Scalessa
– Nacque a Verona il 4 settembre 1805 da Sante e da Caterina Righetti.
Frequentò il ginnasio nella città natale, dove gli fu maestro di retorica l’abate Giuseppe [...] Commedia con Itinerario astronomico di Dante Alighieri per l’Inferno e pel Purgatorio, edito sempre nel 1861 dalla alla vita e agli scritti del padre B. S., Firenze 1867; Enciclopedia dantesca, V, Roma 1976, pp. 334 s.; F.M. Berlasso, Corrispondenza ...
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NANNUCCI, Vincenzio (Vincenzo). – Nacque il 1° settembre 1787 a San Mauro a Signa (Firenze)
Valerio Camarotto
, da Giovacchino e da Margherita Masi, contadini.
Dopo aver studiato nel seminario di Colle, [...] la parola ‘coto’ usata da Dante nel Canto XXXI dell’Inferno e nel Canto III del Paradiso (ibid. 1839) e Intorno curò inoltre per Guglielmo Piatti l’edizione del commento dantesco di Pietro Alighieri (Petri Allegherii super Dantis ipsius genitoris ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] , autore di Esposizioni sui primi diciassette canti dell'Inferno.
Il testo del commento era leggibile in edizioni Padoan, Per una nuova edizione del "Comento" di G. Boccaccio, in Studi danteschi, XXXV [1958], pp. 140 s. e 182-249; Tutte le opere di ...
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SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...] al cardinale Antonio Gabriele Severoli.
Il primo dramma prendeva spunto dalla figura del violento dantesco, omicida nel marzo del 1271 di Enrico di Cornovaglia (Inferno XII, 118-120); il secondo dalla vita della francescana viterbese, che Sestini ...
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ROSA MORANDO, Filippo
Luca Mazzoni
– Nacque il 19 novembre 1732 a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, da Marcantonio e da Lodovica Bianchini, sorella di Giuseppe e nipote dell’archeologo, scienziato [...] tratta di una serie di schede dedicate a 25 passi dell’Inferno, a 34 del Purgatorio e a 27 del Paradiso, che pp. 129-171. Per gli studi danteschi: G.G. Orti, Sopra un inedito manoscritto contenente alcune osservazioni dantesche di F.R.M., Verona 1833; ...
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VENTURI, Pompeo
Antonio Marzo
VENTURI, Pompeo. – Nacque a Siena il 21 settembre 1693 «da nobili genitori» (Zaccaria, 1754, p. 713), dei quali non si conoscono i nomi.
Di Venturi non si hanno notizie [...] .
Non mancano, tuttavia, osservazioni interessanti e innovative, poi confermate e definite anche dai moderni studi danteschi. Notevole, per esempio, è la nota a Inferno XIV, 79-80, in cui Venturi per primo suggerí l’ipotesi che le acque sulfuree del ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] . 247-253; F. Maggini, G. F. I due tempi della composizione della Divina Commedia, in Studi danteschi, XIX(1935),pp. 172s.; G. Vandelli, G. F. La matta bestialità nell'Inferno di Dante, ibid.,pp. 178 s.;M. Porena, G. F. I due tempi della composizione ...
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inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...
antinferno
antinfèrno (o antiinfèrno) s. m. [comp. di anti-2 e inferno]. – Nome con cui viene spesso indicato il vestibolo dell’inferno dantesco cioè la parte che va dalla porta al fiume Acheronte e che è sede degli ignavi.