ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il medio evo, e liberamente messa dal poeta a servigio dell'architettura del suo poema cristiano. Minosse conserva nell'Infernodantesco la sua funzione di giudice; ma qui un ringhio crudele deforma il solenne quaesitor virgiliano, e la coda ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e vi si immerse con vero rapimento. Qualche incontro prematuro fu un episodio che non turbò quella foga: si getta sull'Infernodantesco e non ne intende nulla; il Canzoniere del Petrarca gli sembra essere "un libretto d'aritmetica". Il fervore gli ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di lui quindi che vanno scelti e calibrati i procedimenti organizzativi ed esornativi del discorso.
La Sposizione a XXIX canti dell'Infernodantesco venne edita per la prima volta a Modena nel 1886 da G. Franriosi. Le vicende del commento del C. sono ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] su quello di Armida. Entro questo solido canovaccio narrativo si notano molti prelievi dal Canzoniere di Petrarca e dall’Infernodantesco, come accade per la descrizione del fosso che cinge la città di Fiesole (canto V, ott. 84), paragonato a ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] spontaneità nell'arte, a cura di B. Croce, Bari 1913. Fuori da queste raccolte rimasero: Del sesto cerchio nell'Infernodantesco, Bologna 1863; Epigrafi onorarie a Dante Alighieri, Ravenna 1865; Il Sepolcro di Dante, Firenze 1865; Dell'Epistola allo ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] la figura storicamente. Oltre alle orazioni e alle lettere, molte delle quali tuttora inedite, e all'esposizione dell'Infernodantesco, che fu rintracciata a principio del sec. XIX in due manoscritti francesi, l'Argelati (Bibl. script. Med., II ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] unico esempio del genere nella poesia del Duecento", va considerato la fonte della condanna del L. quale sodomita nell'Infernodantesco (Avalle, p. 104). Vari altri testi sono stati attribuiti al L., con scarso o nessun fondamento: un volgarizzamento ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] .
Principali edizioni: Fiore d'Italia, a cura di L. Muzzi, Bologna 1824: unica edizione integrale dell'opera; Dichiarazione poetica dell'Infernodantesco, a cura di F. Roediger, in Il Propugnatore, n.s., I (1888), pp. 62-92, 326-395; Declaratio super ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] eBibl.: Il capitolo "Però che sia più frutto e più diletto" è stato pubblicato da F. Roediger, Dichiarazione poetica dell'Infernodantesco di frate Guido da Pisa, in Il Propugnatore, n.s., I (1888), pp. 376-384; il sonetto indirizzato a Immanuel ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] mancanza di unità psicologica del personaggio), rivelava comunque l'energia rappresentativa di "uno che ha letto molte volte l'Infernodantesco, e ha letto poco Balzac e Flaubert" (p. 160).
Questo primo successo letterario, tuttavia, non comportò un ...
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inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...
antinferno
antinfèrno (o antiinfèrno) s. m. [comp. di anti-2 e inferno]. – Nome con cui viene spesso indicato il vestibolo dell’inferno dantesco cioè la parte che va dalla porta al fiume Acheronte e che è sede degli ignavi.