BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] in cui troviamo la prima menzione di una loro banca a Lucca. Il capitale sociale della banca era allora della metà inferiore a quello di ciascuna delle altre ragioni sociali dei Balbani; esso si mantenne tuttavia costante anche dopo il 1555, quando ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] affare" per lo Stato: gli espropri delle aree, 400ha, avevano comportato un onere di meno di 15.000.000 di lire, una spesa inferiore a L. 4 al m2 ed il valore degli edifici poteva computarsi in L. 400al m2 ; inoltre "il gran bisogno di alloggi", che ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] e commento a una novella del Bandello, in Boll. stor. lucch., VIII (1936), p. 155; Id., I Balbani nella Germania inferiore,ibid., X (1938), p. 38; Libro della comunità dei mercanti lucchesi in Bruges (1377-1404), a cura di E. Lazzareschi, Milano ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] altresì considerare che l'Italia fascista - rispetto a tali nazioni - era un Paese con reddito pro capite decisamente inferiore).
Negli anni Venti e Trenta, grazie a una strategia di poderosa integrazione verticale e alla dotazione di un'estesa ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] in modo del tutto serio e convinto, il G. individua nella donna un essere per sua natura debole e malato, inferiore al maschio, che svolge necessariamente un ruolo subalterno nella società. Perciò, non bisogna modificarne affatto l'educazione, che è ...
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inferiore
inferióre agg. [dal lat. inferior -oris, comparativo di infer o infĕrus: v. infero]. – 1. a. Che si trova più in basso, che sta sotto: la parte i. di un edificio, di una colonna, di una pagina; la parte i. del corpo umano, di un...
inferiorita
inferiorità s. f. [der. di inferiore]. – Qualità e stato di chi o di ciò che è inferiore, per quantità (i. numerica), e più spesso in senso fig., con riferimento alla qualità, al pregio, al valore: i. di un prodotto, di una merce;...