DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] dalle fauci del leone o dell'orso (1 Sam. 17, 34-37), infine, prefigura Cristo che salva le anime dagli inferi.A partire dall'età carolingia immagini di D. compaiono, oltre che nella miniatura, in opere di carattere monumentale (pitture della parete ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] , a determinare l’appartenenza a una casta: tra un’esistenza e l’altra l’uomo può dimorare nei cieli come divinità o negli inferi come demone, e quando tornerà sulla Terra nascerà in una casta o nell’altra oppure in forma non umana. Un rifiuto del ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] il respiro o soffio (guqi) inspirato ed espirato del sesto cielo, e che stessero in rapporto con la terra e con gli inferi. Al di sopra vi erano i tre cieli superiori delle divinità taoiste, con il loro soffio puro. Dopo la costituzione delle prime ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] ), spiega anche l’ittiomorfismo di certe divinità primordiali (Dagon nella religione cananea; Eurinome in Grecia; Viṣnu). Le acque degli inferi, note a molte mitologie, creano una connessione tra p. e anima: nell’India il p. è cibo degli spiriti ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] il testo segreto dell'oltretomba, che non è conosciuto da nessun uomo ma solo dagli eletti.
Nell'Amduat lo spazio degli Inferi è diviso in 12 parti, corrispondenti alle 12 ore notturne: una raffigurazione in cui al tempo e allo spazio è data ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] dee. Sono io che governo col mio cenno le luminose vette del cielo, le salutari brezze marine, i lacrimati silenzi degli inferi. Tutto il mondo venera il mio nume, unico se pure sotto molte e diverse apparenze, con vario rito e differente nome7.
In ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] notturno del sole un'immagine dell'esistenza delle anime nell'aldilà e quindi della discesa di Cristo agli inferi.
Ontologia cristologica della luce
Bonaventura da Bagnoregio sviluppa i temi platonici della noetica della l. di Agostino secondo ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] (per cui ogni salmo è interpretato nelle illustrazioni come una aspra battaglia tra le forze opposte del cielo e degli inferi), che fanno intravvedere un rapporto con la visione drammatica, ad esempio, di Prudenzio nella sua Psychomachia, deve essere ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] e dunque la legge della ricompensa delle azioni, condizione della liberazione. Al di sotto, nei sette enormi piani degli inferi, soffrono i cattivi, mentre le buone azioni danno accesso ai piani del mondo superiore abitato dalle divinità, tanto più ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] col. 439ss.), famosa nella cristianità orientale, presenta la potenza cosmica della c. mediante la descrizione iconica della discesa agli inferi di Cristo "portando le armi vittoriose della croce"; tale vista risveglia Adamo, il cui grido di gioia è ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale,...