CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] gli sappia indicare dove è la donna amata. Giunto da un eremita, che lo fa cadere in un sonno pro fondo, visita gli Inferi, e qui trova accomunati i più bei nomi dell'aristocrazia italiana, e anche Astanna che gli rivela dove si trova Ginevra. Tra i ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] esornativi della tradizione epica, principalissimi gli interventi dei numi e la νέκυιαomerico-virgiliana, cioè la discesa di Sigismondo agli inferi, che occupa tre interi libri del poema (VII-IX), inserita come intermezzo tra le due guerre (se ne ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] medioevale e umanistica, XII (1969), pp. 53-112; M. Feo, Inquietudini filologiche del Petrarca: il luogo della discesa agli Inferi, ibid., XVII (1974), pp. 115-183; N.G. Wilson, A mysterious Byzantine scriptorium: Ioannikios and his colleagues, in ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] di sproposito in prosa", addirittura da A. Perrucci nel suo Dell'arte rappresentativa, Napoli 1699. La discesa agli inferi avviene in allegra compagnia, con Matteo Palmieri, Menippo, la Sibilla da Norcia, la Fata fiesolana, Orfeo, gli accademici ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] dei precedenti romanzi. L'ultimo viaggio che egli compie a Catania prima della morte della madre è una discesa negli inferi della demenza familiare che sta dissolvendo via via i superstiti parenti. Paolo cerca di sottrarsi al destino della famiglia ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] negli Eventi meravigliosi del poeta greco Flegone rintracciato da H.P. Lovecraft, nei racconti di Proclo, nella discesa agli inferi dantesca e nei drammi shakespeariani. Varcando la soglia del reale, il cadavere ha conquistato una vera e propria vita ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] Arcadia i versi del Femia martelliano, che bellamente inseriscono in quel pastiche parodistico l'episodio delle Georgiche della discesa agli Inferi di Orfeo («Da le sedi de l'Èrebo commosse / l'ombre tenui venir vedransi a guisa / d'ampio stormo d ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale,...