DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] , firmata (esempl. a Parigi, Bibliothèque nationale), che ha forse un pendant nell'incisione raffigurante Cristo agli inferi, della stessa raccolta, che presenta un'analoga incorniciatura (Kristeller, 1913).
La produzione del D. è stata ricollegata ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] Dresnay, Cloto fila, Atropo legge il rotolo, Lachesi, seduta, è occupata con un grande globo. Partecipano all'arrivo agl'Inferi di defunti nella pittura della tomba di Vicentius presso la catacomba di Pretestato a Roma, su un coperchio di sarcofago ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] Pytho, traversava Panopea; venne quindi ucciso da Artemide, o da Apollo e Artemide, o dallo stesso Zeus, e inoltre punito agli Inferi; Niobe (v.), consorte di Anfione, re di Tebe, che si era gloriata, rispetto a L., della sua numerosa prole, venne ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] , per la quale è attribuito ad Ignazio un disegno per il quarto atto della Bibliothèque de l'Opéra di Parigi che raffigura gli Inferi.
A partire dal 1818 l'attività di Ignazio si diradò fino alla morte, che lo colse nel dicembre del 1824 a Parigi ...
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Vedi BRIGANTIUM dell'anno: 1959 - 1994
BRIGANTIUM (anche Brigantâa o Brecantâa nelle fonti tardo-antiche)
B. Saria
Città nella provincia romana della Rezia, secondo la riforma di Diocleziano nella Raetia [...] della cultura scolastica romana. Sono notevoli inoltre due tavolette deprecatorie in piombo, che citano Ogmius, divinità celtica degli inferi (R. Egger, in Wiener Jahresh., xxxv, 1943, p. 103 ss.).
Bibl.: Douglas-Jenny, Die Römer in Vorarlberg und ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] villa tiburtina di Adriano abbiamo notizia di un portico detto Pecile, di un odeo, di un Canopo, di un Pritaneo, e persino di Inferi (vita Hadr., 26, 4).
È noto quanta importanza avesse il bagno nella vita dei Romani e come non vi fosse domus o villa ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] nell'oratorio di S. Caterina, nonché il ciclo dell'Apocalisse di Giovanni, la Pentecoste, la Risurrezione, la Discesa agli inferi e la Morte della Vergine nella chiesa a lei dedicata. Teodorico da Praga fu l'autore del Cristo apocalittico circondato ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] queste sfere di terracotta sarebbero state destinate a rompersi. Evidentemente gli offerenti pensavano di consacrare agli dèi o agli inferi palle da gioco, imitazioni in terracotta di palle in cuoio. Una pallina in avorio è stata trovata insieme con ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] del costato); 7) i primi tre giorni dopo la morte di Cristo sulla croce (sepoltura, discesa di Cristo agli inferi, risurrezione, Marie al sepolcro); 8) le apparizioni di Cristo risorto (noli me tangere, Cristo appare ai discepoli, incredulità di ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] Ida è invece fulminato da Zeus. Polluce ottiene dal padre di poter vivere alternativamente con Castore all'Olimpo e agli Inferi (fonti: Ciprie e Pindaro). In una metopa frammentaria del Tesoro dei Sicioni a Delfi, essi sono rappresentati insieme agli ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale,...