DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] è tramandata dalle pitture, dai rilievi, dalle maschere fittili etrusche; infatti per il mondo greco nelle rappresentazioni degli Inferi che conosciamo dalla pittura vascolare sono generalmente le Furie (alate e con serpenti tra i capelli) che hanno ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] sul rilievo di Orfeo, uno dei rilievi classici a tre figure: sfiora leggermente la mano a Euridice per ricondurla agli Inferi. Un'opera, appartenente forse alla scultura monumentale del V sec., - se ne è conservata copia nel cosiddetto H. Ludovisi ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] riposo; dietro a lui è Iside. Presenzia alla punizione Zeus in trono o, secondo altri, che immaginano la scena negli Inferi, Ade o Eaco. Il ricco costume indossato da I. deve derivare dall'influsso esercitato dal teatro. Nell'iconografia più comune ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
A. Longo
Il secondo leggendario re di Roma (715-673 a. C., secondo la cronologia varroniana) ebbe - stando alla tradizione - una importanza religiosa che l'arte non poteva [...] scoperto, si è portati ad escludere l'identificazione del Visconti, come fa appunto il Bernoulli, che anzi pensa ad una divinità degli Inferi.
Vi è poi una statua marmorea databile alla fine del II sec. d. C. per uso del trapano e dello scalpello nel ...
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IPPODAMIA
G. Cressedi
(῾Ιπποδαᾒμεια Ηιπποδαμια). − Nome di parecchie mitiche eroine tra cui la più celebre e l'I. il cui mito è localizzato in Olimpia, almeno dal X secolo. Come Pelope (v.) all'inizio [...] sono una situla al Museo di Villa Giulia, il Cratere di Licurgo a Londra e l'anfora di Altamura con Orfeo agli Inferi. Ivi I. ha sempre il capo velato e il krèdemnon sulle spalle. Frequentemente il mito appare anche su sarcofagi romani. Accanto a ...
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RAS SHAMRA (Rās ash-shamrah, "collina del finocchio")
Umberto Cassuto
È questo il nome, oscuro fino a ieri, ed oggi largamente noto in seguito a importanti scoperte, di una collinetta situata presso [...] epos mitologico avente per argomento principale la lotta di Ba‛al, dio del cielo e della vita, contro Mot, dio degl'inferi e della morte, e conchiudentesi col trionfo definitivo di Ba‛al. Un mito naturistico in cui si rispecchia il ciclo annuale ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] sull'Arca di Cipselo e sul Trono di Amicle (Paus., v, 18, 4 e iii, 18, 10). 12) Cerbero (v.), il cane degli Inferi, è vinto da E. e portato ad Euristeo (la fatica è già ricordata nell'Iliade, VIII, 364). Rappresentato su un vaso corinzio, il soggetto ...
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ORIONE (᾿Ωρίων, Orion)
S. de Marinis
Mitico cacciatore gigante, dotato di grande forza e bellezza. Alcune tradizioni lo dicono generato dalla terra, altre figlio di Euriale e di Pòsidone e, come tale, [...] nella nota pittura dell'Esquilino (ora ai Musei Vaticani) con episodî dell'Odissea; nel secondo dei due quadri con scene degli Inferi, compare, accanto a Tizio e a Sisifo, una figura nuda, corrente, con un laccio in mano, nella quale, in accordo con ...
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Vedi TALAMONE dell'anno: 1966 - 1997
TALAMONE (Tlamu etrusco; Τελαμών, Telamon)
G. Caputo
Fu porto sulla costa tirrena protetto da promontorio, che serviva Vulci e Caletra; decadute queste città, il [...] di Gjölbaschi-Trysa (v.), che a sua volta ha ascendenti pittorici. Pienamente etrusca è l'introduzione dei dèmoni degli Inferi. Nel tempio di Talamonaccio sono in corso scavi di revisione; dalle falde del poggio di T. provengono pregevoli bronzi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] attraverso il trionfo delle forze della vita, rappresentate dal re, su quelle della morte, incarnate da un signore degli inferi. La piramide a gradoni fu in Mesoamerica la forma emblematica del potere politico e religioso. Essa appare come la ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale,...