CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] bisogno di recuperare gli "affetti" familiari dei quali era stato defraudato. Pensò quindi di scendere negli inferi patrimoniali della sua famiglia, alla conquista del riconoscimento dell'"eredità" paterna contro i possibili divieti della maledizione ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] femina", la quale lo avrebbe esortato ad abbandonare per sempre gli allettamenti e la corruzione del suo mondo, "quae Inferi ducit ad valvas", per seguire, peregrinando, le vie del Signore. Doveva essere sui vent'anni quando, nonostante la strenua ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] verso l'Ade: ogni uomo è abitato da una "vocazione discenditiva", ciò che non rende il percorso verso gli inferi - peraltro facilitato dalle caratteristiche strutturali dell'universo, che sembra concepito a tale scopo - immune dalle più varie forme ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] super coniunctione Divinitatis cum corpore triduo mortis Christi..., in difesa della dottrina cattolica sulla discesa di Cristo agli inferi, e, nel 1764, il De vita Iosephi Calasanctii a Matre Dei, opera lasciata incompiuta dal confratello F. M ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] mostra a Enea le anime in attesa della futura reincarnazione (libro 6°, in cui è narrata la discesa di Enea agli Inferi). Qui la dottrina religioso-filosofica di V. arricchita di temi pitagorico-orfici, si risolve tutta nella poesia. L'immensa epopea ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] , dopo aver esercitato la crudele e beffarda agilità della giovinezza contro i miserabili borghigiani di Cipada, dovrà, scendere negli inferi per scovare quei valori astratti che, con la sua etichetta di eroe, si sente chiamato a combattere: ma qui ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] (la scritta "Marcus" appare incisa, come un'iscrizione latina, sulla roccia che si squarcia per far precipitare Lucifero negli inferi).
La pala fu eseguita per la cappella di S. Michele del convento agostiniano di S. Marta a Milano, epicentro in ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] gli sappia indicare dove è la donna amata. Giunto da un eremita, che lo fa cadere in un sonno pro fondo, visita gli Inferi, e qui trova accomunati i più bei nomi dell'aristocrazia italiana, e anche Astanna che gli rivela dove si trova Ginevra. Tra i ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] la presenza degli aiuti) incornicianti i medaglioni; salone, alle pareti le Nove Muse, nel soffitto Apollo e Marsia,Orfeo agli Inferi. Le quattro sale seguenti recano al centro della volta dipinti di Andrea Giorgini, e l'intervento del C. è limitato ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] in pal. Zurla (Ferrari, 1919, p. 23 nota), il grande dipinto per la famiglia Terni con la Discesa di Gesù agli Inferi, entro ricca cornice intagliata, descritto con ammirazione dal Braguti (in Ferrari, 1919, p. 22) e dato per disperso dal Caffi e ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale,...