OCNO (῎Oknoq, Ocnus)
A. Gallina
Personaggio simbolico della mitologia greca, immaginato agli Inferi, intento per l'eternità all'inutile lavoro di intrecciare una fune, che dall'altro capo, via via un'asina [...] mangiava. La spiegazione più corrente offerta dalle fonti antiche (O. era un ϕίλεργον... ἄνϑρωπος ma possedeva una moglie alquanto prodiga, che presto sperperava tutto quanto il marito aveva accumulato) ...
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IDRA
A. Rumpf
(῎Υδρα, Hydra). − Mitico serpente dalle molte teste che abitava nella palude di Lerna, dove era localizzato l'ingresso agli Inferi.
Della lotta di Eracle con l'I. che, con l'aiuto di Iolao, [...] eroe tebano, egli riesce ad abbattere, parla già Esiodo (Theog., 313 ss.); l'esposizione particolareggiata si ha in Apollodoro (ii, 5, 2, 1 ss.); Pausania, (x, 18, 6), ricorda un gruppo di Eracle e l'I. ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] gli animali e tutta la natura. I due miti salienti legati alla sua figura sono quello della katàbasis (discesa agli inferi) che egli compie per riportare in vita la sposa morta, Euridice, e quello della morte avvenuta per sbranamento da parte ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] che intendeva creare in forma stabile la sua assemblea di fedeli, ovverosia la comunità di quanti credevano in lui, incentrandola nella persona, appunto, di Simone. Con un gioco di parole molto innocente ...
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Dea semitica nord-occidentale, nota soprattutto dai testi di Ugarit. A. vi appare come dea vergine e guerriera. Sorella o sposa del grande dio Baal, in un poema discende agli inferi per vendicarne la morte [...] e uccide il dio dell’oltretomba Mot; in un altro offre ricchezze e vita eterna al cacciatore Aqhat, purché le regali il suo arco e, al suo rifiuto, lo uccide.
Il culto di A. si diffuse in Egitto con il ...
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Nome greco della Resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti.
La rappresentazione dell’a. è propria dell’iconografia bizantina. Sin dagli esempi più antichi (7° sec.) è associata alla discesa agli [...] inferi: Cristo irrompe nel limbo atterrando con l’asta crucigera la mostruosa personificazione dell’Ade e con la destra afferra per un braccio i due progenitori.
Già alla fine del 4° sec. la Peregrinatio Aetheriae (o Eucheriae o Egeriae) chiama a. il ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] , per es. negli exultet: così Roma, BAV, lat. 9820, dove è bene evidenziata in un doppio episodio la discesa di Cristo agli inferi e la successiva ascesa e dove, in alto a sinistra, sono raffigurati i defunti non identificati cui si allude in Mt. 27 ...
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Pittore greco, di Taso (prima metà sec. 5º a. C.). Considerato il maggior pittore dell'antichità, nulla ci resta delle sue opere, descritte in gran parte da Pausania. P. dimorò ad Atene, ma le sue opere [...] a Delfi, dove dipinse sulle pareti due grandiose composizioni, l'Iliuperside (presa di Troia) e la Nekyia (discesa agli inferi).
Vita e opere
Figlio di Aglaofonte il Vecchio, da cui imparò l'arte con il fratello Aristofonte. La formazione artistica ...
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Ade
M. Mihályi
(gr. ῞ΑιδηϚ; lat. Hades)
Antica divinità, signore e custode dei defunti, sovrano dell'oltretomba. Rappresentato nel mondo greco per lo più come Zeus, ma con il volto corrucciato, i capelli [...] I, 1-20), le Odi di Salomone (17, 9; 24; 29, 4; 42, 11-17) e il Vangelo di Nicodemo (Discesa di Cristo agli Inferi), dove A., come nell'Antichità, è al tempo stesso l'oltretomba e il suo sovrano e dove è descritto ampiamente il dialogo tra Satana e A ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] , p. 599); tra il 1580 e il 1582 eseguì alcuni scalini per la fontana Pretoria (Pedone); nel 1611 scolpì la Madonna libera inferi per l'altare dei Ss. Cosma e Damiano nella chiesa madre di Ciminna. È incerta l'attribuzione della Madonna per la chiesa ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale,...