NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
A. Longo
Il secondo leggendario re di Roma (715-673 a. C., secondo la cronologia varroniana) ebbe - stando alla tradizione - una importanza religiosa che l'arte non poteva [...] scoperto, si è portati ad escludere l'identificazione del Visconti, come fa appunto il Bernoulli, che anzi pensa ad una divinità degli Inferi.
Vi è poi una statua marmorea databile alla fine del II sec. d. C. per uso del trapano e dello scalpello nel ...
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IPPODAMIA
G. Cressedi
(῾Ιπποδαᾒμεια Ηιπποδαμια). − Nome di parecchie mitiche eroine tra cui la più celebre e l'I. il cui mito è localizzato in Olimpia, almeno dal X secolo. Come Pelope (v.) all'inizio [...] sono una situla al Museo di Villa Giulia, il Cratere di Licurgo a Londra e l'anfora di Altamura con Orfeo agli Inferi. Ivi I. ha sempre il capo velato e il krèdemnon sulle spalle. Frequentemente il mito appare anche su sarcofagi romani. Accanto a ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] sull'Arca di Cipselo e sul Trono di Amicle (Paus., v, 18, 4 e iii, 18, 10). 12) Cerbero (v.), il cane degli Inferi, è vinto da E. e portato ad Euristeo (la fatica è già ricordata nell'Iliade, VIII, 364). Rappresentato su un vaso corinzio, il soggetto ...
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ORIONE (᾿Ωρίων, Orion)
S. de Marinis
Mitico cacciatore gigante, dotato di grande forza e bellezza. Alcune tradizioni lo dicono generato dalla terra, altre figlio di Euriale e di Pòsidone e, come tale, [...] nella nota pittura dell'Esquilino (ora ai Musei Vaticani) con episodî dell'Odissea; nel secondo dei due quadri con scene degli Inferi, compare, accanto a Tizio e a Sisifo, una figura nuda, corrente, con un laccio in mano, nella quale, in accordo con ...
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Vedi TALAMONE dell'anno: 1966 - 1997
TALAMONE (Tlamu etrusco; Τελαμών, Telamon)
G. Caputo
Fu porto sulla costa tirrena protetto da promontorio, che serviva Vulci e Caletra; decadute queste città, il [...] di Gjölbaschi-Trysa (v.), che a sua volta ha ascendenti pittorici. Pienamente etrusca è l'introduzione dei dèmoni degli Inferi. Nel tempio di Talamonaccio sono in corso scavi di revisione; dalle falde del poggio di T. provengono pregevoli bronzi ...
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Botanica
Albero (Prunus dulcis; v. fig.) della famiglia Rosacee, alto fino a 10 m, con foglie oblunghe, leggermente seghettate, lungamente picciolate, fiori con petali bianchi o leggermente rosei. Il frutto [...] . È poi raffigurata attorno a Cristo nelle sue apparizioni dopo la morte e resurrezione e nella raffigurazione della discesa agli inferi. La mandorla assume il suo aspetto più tipico, cui probabilmente deve il nome, nei sec. 12°-13°, nelle Maiestas ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 'vita, soffio vitale'. Alla morte la ψυχή abbandona il vivente attraverso la bocca e se ne va verso l'ade, agli inferi, come il 'doppio' del defunto, mentre il θυμόϚ muore con l'individuo. Ciò che rimane è una vita divenuta vegetativa, impersonale ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] the Acts of Paul and Thecla, Vigiliae christianae 36, 1982, pp. 1-4; B. Bagatti, L'iconografia dell'Anastasi o Discesa agli inferi, Liber annuus 32, 1982, pp. 239-272; J. Lafontaine Dosogne, s.v. Kindheit und Jugend Mariae, in RbK, IV, 1982, coll. 83 ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] .
Ciononostante continuò a dipingere, realizzando forse decorazioni a fresco per committenti di prestigio e la Discesa di Cristo agli Inferi per il Duomo di Castelfranco (1551). Comunque sia, quando intorno al 1553 gli fu accordata la commissione dei ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] attraverso il trionfo delle forze della vita, rappresentate dal re, su quelle della morte, incarnate da un signore degli inferi. La piramide a gradoni fu in Mesoamerica la forma emblematica del potere politico e religioso. Essa appare come la ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale,...