L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] sempre come un banchetto al quale partecipavano la divinità e i mortali. Solo nel caso di sacrifici a divinità degli inferi le offerte venivano completamente bruciate e il pasto non era condiviso con i mortali. Selezionata la vittima in base al ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] Dresnay, Cloto fila, Atropo legge il rotolo, Lachesi, seduta, è occupata con un grande globo. Partecipano all'arrivo agl'Inferi di defunti nella pittura della tomba di Vicentius presso la catacomba di Pretestato a Roma, su un coperchio di sarcofago ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] Pytho, traversava Panopea; venne quindi ucciso da Artemide, o da Apollo e Artemide, o dallo stesso Zeus, e inoltre punito agli Inferi; Niobe (v.), consorte di Anfione, re di Tebe, che si era gloriata, rispetto a L., della sua numerosa prole, venne ...
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Vedi BRIGANTIUM dell'anno: 1959 - 1994
BRIGANTIUM (anche Brigantâa o Brecantâa nelle fonti tardo-antiche)
B. Saria
Città nella provincia romana della Rezia, secondo la riforma di Diocleziano nella Raetia [...] della cultura scolastica romana. Sono notevoli inoltre due tavolette deprecatorie in piombo, che citano Ogmius, divinità celtica degli inferi (R. Egger, in Wiener Jahresh., xxxv, 1943, p. 103 ss.).
Bibl.: Douglas-Jenny, Die Römer in Vorarlberg und ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] queste sfere di terracotta sarebbero state destinate a rompersi. Evidentemente gli offerenti pensavano di consacrare agli dèi o agli inferi palle da gioco, imitazioni in terracotta di palle in cuoio. Una pallina in avorio è stata trovata insieme con ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] Ida è invece fulminato da Zeus. Polluce ottiene dal padre di poter vivere alternativamente con Castore all'Olimpo e agli Inferi (fonti: Ciprie e Pindaro). In una metopa frammentaria del Tesoro dei Sicioni a Delfi, essi sono rappresentati insieme agli ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] Tzacab, raffigurato nello scettro dei sovrani; e inoltre Venere, i 13 dei dei livelli terrestri e i 9 degli inferi. In epoca postclassica, sotto l’influenza tolteca si affermò in Yucatán il culto del ‘serpente piumato’ (Kukulcán, equivalente maya ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] è scevra di difficoltà: tuttavia quella più generalmente accettata è quella che vi riconosce il ritorno di Alcesti dagli Inferi. Lo stile rivela innegabili analogie con altre opere sicuramente di Skopas, ma l'attribuzione a questo non può dirsi ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] all'ingresso, è rappresentato Plutone che rapisce Kore, e ai lati dell'ingresso Hermes che accompagna le anime dei morti agl'Inferi e Calipso che li ricopre con la coperta della morte; così tutti i motivi delle pitture della tomba sono collegati con ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] dell'acropoli di E. è scavata per far posto al Ploutònion, il luogo sacro attraverso il quale Hades trascinò Kore agli Inferi, luogo rispettato dagli antichi come l'ingresso dell'Oltretomba. Dentro il recinto attuale, ch'è del IV sec. a. C., si ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale,...