MOLINERI, Giuseppe Cesare
Andrea Campana
– Nacque a Pinerolo (Torino) il 24 ag. 1847, da Settimo e da Rosa Dogliotti.
Il M. ricopre un ruolo di qualche importanza nel panorama della cosiddetta scapigliatura [...] (un testo di quartine che alternano un endecasillabo a un quinario con rime XyXy), che è una discesa boitiana negli inferi della coscienza del poeta.
«Vorrei perdermi in mezzo al tenebroso, / all’indistinto, / per sazïare il mio di fren sdegnoso ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] introducesse con un ballo tutta la favola di Alceste, tra il secondo e il terzo si inserisse la discesa di Enea agli Inferi e si chiudesse lo spettacolo con la storia degli amori di Apollo. La trascuratezza e l'ostruzionismo di cui venne accusato il ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] .
Ciononostante continuò a dipingere, realizzando forse decorazioni a fresco per committenti di prestigio e la Discesa di Cristo agli Inferi per il Duomo di Castelfranco (1551). Comunque sia, quando intorno al 1553 gli fu accordata la commissione dei ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] del poemetto e la citazione in esergo: «Titulus est / Laborintus / quasi laborem / habens intus». Una «discesa agli inferi compiuta da un filologo amletico e arcimboldesco», definì Alfredo Giuliani quel poemetto recensendolo su il verri (1957, n. 2 ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] , firmata (esempl. a Parigi, Bibliothèque nationale), che ha forse un pendant nell'incisione raffigurante Cristo agli inferi, della stessa raccolta, che presenta un'analoga incorniciatura (Kristeller, 1913).
La produzione del D. è stata ricollegata ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] , influenzato dai discorsi di Malipiero sulla musica dei secoli XV e XVI, compose La discesa di Cristo agli inferi, brano (disperso) forgiato sul modello delle sacre rappresentazioni. Dopo circa otto anni di studi musicali parziali e insufficienti ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] , per la quale è attribuito ad Ignazio un disegno per il quarto atto della Bibliothèque de l'Opéra di Parigi che raffigura gli Inferi.
A partire dal 1818 l'attività di Ignazio si diradò fino alla morte, che lo colse nel dicembre del 1824 a Parigi ...
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UGUCCIONE da Lodi
Luca Sacchi
Mancano dati certi su questo poeta, nato verso la fine del XII secolo in una città lombarda, forse Lodi.
L’unica attestazione del suo nome ci viene offerta dal celebre [...] facendo ricorso a figurazioni di notevole impatto, come quella dell’albero immane che costituisce la soglia degli inferi (Sacchi, 2017); altrettanta, se non maggiore, efficacia caratterizza la sua rappresentazione della vita terrena, con le lusinghe ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] apparve quello che è considerato il suo capolavoro, un'esplorazione del mondo popolare che è anche "una discesa agli inferi […], uno sguardo su situazioni spietate con occhio spietato" (I. Calvino). Intitolata Le parità e le storie morali dei nostri ...
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NASELLI, Alberto
Teresa Megale
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1540 e fu noto con il nome d’arte di Zan Ganassa, corrispondente alla parte comica fissa di secondo zanni.
Le prime notizie [...] , alias Simone da Bologna, zanni dei comici Gelosi, pubblicato nel 1585 a Venezia, nel quale Naselli-Ganassa si trova già agli inferi. La sua fama si diffuse dappertutto e il suo nome ebbe vasta circolazione in Europa. Nel 1592, e ancora nel 1603 ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale,...