SEPOLCRO
Fulvio MAROI
Emilio ALBERTARIO
Per il sepolcro dal punto di vista architettonico, v. tomba. Per il resto, v. morte; sepoltura. Qui ci occuperemo solo del diritto.
Diritto romano. - Il sepolcro [...] commercium divini iuris. Mentre la res sacra è proprietà degli dei superi, il sepolcro è proprietà degli dei inferi (manes). Perché un locus purus diventi locus religiosus, cioè sepulchrum, occorre innanzitutto il fatto del seppellimento del cadavere ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] di una qualsiasi realtà da una sua estensione. Sono spesso ritenute prive di o. tutte le realtà appartenenti al mondo degli inferi che non partecipano della vicenda solare (gli dei della morte, i demoni, i morti stessi); in alcune religioni l’assenza ...
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SCHRADER, Eberhard
Giuseppe FURLANI
Orientalista tedesco, nato il 5 gennaio 1863 a Brunswick, divenne professore di teologia a Zurigo, passò poi a Giessen e a Jena e nel 1875 divenne professore nella [...] dal titolo Die assyrisch-babylonischen Keilinschriften; nel 1874 uscì una edizione con commento del mito della discesa di Istar agl'inferi. L'opera sua più importante è il libro Die Keilinschriften und das Alte Testament, Giessen 1872, del quale la ...
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PERIMELE (Περιμήλη)
A. Bisi
Figlia di Admeto, re di Fere in Tessaglia, e di Alcesti, sorella di Eumelo di Argo, madre di Magnes che dette il nome di Magnesia alla contrada tessala in cui venne a stabilirsi. [...] ricorre su un sarcofago di Villa Albani con il mito di Alcesti articolato in tre scene, la morte, la discesa agli Inferi in compagnia di Mercurio Psychopompòs, il ritorno sulla terra per mano di Eracle, che non si discostano molto dalla narrazione ...
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Personaggio popolarissimo della mitologia polinesiana, noto anche nella Melanesia. Nato prematuramente, esposto e abbandonato dalla madre, allevato dalle divinità marine e dagli antenati celesti, diventa [...] dalla terra, il ratto del fuoco e invenzioni culturali come la costruzione di capanne e degli attrezzi da pesca. M. regola anche il corso del sole. Tenta di procurare l’immortalità agli uomini entrando nella gola della dea degli inferi, ma lì muore. ...
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PALINURO (Παλίνουρος, Palinurus)
È, nel quinto libro dell'Eneide, il pilota della nave d'Enea, che il dio del sonno fa addormentare e precipitare col timone in mare durante la rotta dalla Sicilia a Cuma. [...] toccava terra dopo tre giorni di nuoto, e gli chiede sepoltura per il suo cadavere, o immediato traghetto con lui negl'Inferi. La Sibilla compagna di Enea risponde assicurando l'ombra di P. che le sue ossa saranno dagli stessi Lucani raccolte in ...
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(o Veiove; lat. Vediŏvis o Veiŏvis) Antico dio romano, il cui culto sarebbe stato introdotto da Tito Tazio; ebbe qualche importanza solamente in età repubblicana. Era raffigurato sotto le sembianze di [...] volta in volta come un Giove fanciullo o come un Giove infernale e malefico. Aveva a Roma due templi, uno sul Campidoglio, un altro sull’Isola tiberina. Era anche il dio gentilizio della gente Giulia. Si trattava forse di una divinità degli inferi. ...
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(App. III, I, p. 596; IV, I, p. 766)
Regista cinematografico italiano; nella sua successiva produzione ha continuato a rileggere il proprio passato e il mondo contemporaneo con lucida fantasia, rinverdendo [...] d'orchestra (1979), con accenti, questa volta, anche di forte impegno sociale; o, l'anno dopo, nella discesa nei pittoreschi inferi psicanalitici de La città delle donne; seguiti, nel 1982, da una delle opere più intense, E la nave va..., meditazione ...
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(gr. Σεμέλη) Divinità greca, di natura ctonia; di origine probabilmente tracia, in Grecia fu messa in rapporto con il culto di Dioniso e dalla tradizione tebana considerata figlia di Cadmo, fondatore di [...] vedere in tutto il suo splendore, ma il piccolo Dioniso, concepito e non ancora portato a compimento, fu salvato dal padre. In seguito Dioniso discese negli Inferi per riprendere la madre che portò fra gli dei dell’Olimpo, dove ebbe il nome di Tione. ...
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MEMRUN
S. de Marinis
Nome etrusco di Memnone. Su uno specchio del IV sec. a. C. al Museo Archeologico di Firenze M. (figura barbata, senz'armi, con un mantello attorno ai fianchi) è rappresentato, in [...]
Sulla parete della seconda stanza nella Tomba dell'Orco a Tarquinia dove è raffigurata la processione degli eroi agli Inferi, davanti a Tiresia compare un personaggio con lunghi capelli ricciuti, che l'iscrizione sembra designare come Memrun. Non di ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale,...