Ade
M. Mihályi
(gr. ῞ΑιδηϚ; lat. Hades)
Antica divinità, signore e custode dei defunti, sovrano dell'oltretomba. Rappresentato nel mondo greco per lo più come Zeus, ma con il volto corrucciato, i capelli [...] I, 1-20), le Odi di Salomone (17, 9; 24; 29, 4; 42, 11-17) e il Vangelo di Nicodemo (Discesa di Cristo agli Inferi), dove A., come nell'Antichità, è al tempo stesso l'oltretomba e il suo sovrano e dove è descritto ampiamente il dialogo tra Satana e A ...
Leggi Tutto
Epiteto latino di Ecate e Diana, modellato su quello greco di Τριοδῖτις attribuito a Ecate; talvolta usato anche da solo quale sinonimo di Luna. Nigidio Figulo spiegava l’epiteto riferito a Diana-Luna, [...] perché la Luna si muove per tre vie, in altezza, larghezza, lunghezza. L’altra spiegazione usuale è quella dei tre domini, di Luna in cielo, Diana in terra, Proserpina negl’Inferi. ...
Leggi Tutto
Ninfa o figlia di Apollo, conquistata da Orfeo con la dolcezza del suo canto, vive con lui quale tenera sposa; ma un giorno viene morsa da un serpente e muore. Orfeo scende all'Ade e con la magia del suo [...] 'Averno la restituzione della consorte a patto però di non volgersi indietro a guardarla prima che questa sia uscita dal regno degl'inferi. Quando Orfeo è quasi sulla soglia dell'Ade, si volta e la moglie gli è rapita per sempre. La leggenda sembra ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] , p. 599); tra il 1580 e il 1582 eseguì alcuni scalini per la fontana Pretoria (Pedone); nel 1611 scolpì la Madonna libera inferi per l'altare dei Ss. Cosma e Damiano nella chiesa madre di Ciminna. È incerta l'attribuzione della Madonna per la chiesa ...
Leggi Tutto
(gr. Τριπτόλεμος) Eroe greco legato al mito eleusino di Demetra. Dapprima considerato semplicemente re di Eleusi, fu poi detto figlio di Celeo e di Metanira e fratello di Demofonte. Per l’ospitalità ricevuta [...] tirato da draghi alati, con cui doveva percorrere il mondo seminando il grano. Più tardi T. divenne giudice dei morti agli Inferi, dove figura talvolta a fianco di Eaco, Minosse e Radamanto. Si attribuiva a T. l’istituzione delle Tesmoforie.
T. è ...
Leggi Tutto
Pluto
Giorgio Padoan
Antico dio greco, che si riteneva essere nato a Creta, figlio di Iasio e della dea Demetra (più tardi fu simbolicamente considerato figlio della Pace). Inizialmente protettore dell'abbondanza [...] 66). Ma il regno più proprio di P. rimase tuttavia quello dei morti. L'idea cristiana dell'oltretomba - per cui il regno degl'Inferi non era il mondo destinato a tutte le ombre, ma solo ai dannati: e dunque luogo di perdizione e di tormento - fece ...
Leggi Tutto
(ant. nordico Útgardhar) Nella cosmologia mitica dell’antico paganesimo germanico il mondo abitato da demoni, giganti e mostri, in contrasto con Midgard, mondo degli dei e degli uomini. Esso viene situato, [...] ’U. è localizzato il gigante Utgardaloki (ant. nordico Útgardhaloki) che riesce a contrastare anche Thor. Nella versione di Sassone Grammatico, appare come dio degli inferi e l’impresa di Thor contro di lui assume il carattere di una discesa negli ...
Leggi Tutto
NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] di Anu (v.) o di Enki (v.). La sua assunzione a divinità del mondo sotterraneo come sposo di Ereshkigal, la dea sumerica degli Inferi, è narrata da un testo di el-'Amārnah ed è conosciuta solo in questa veste semitica. La sua città sacrale è Kutū, la ...
Leggi Tutto
HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] di Astrea; fratello gemello di Thanatos.
Omero poneva l'abitazione di H. a Lemno; in seguito la sua dimora viene posta agli Inferi (Vergii., Aen., vi, 278) o nel paese dei Cimmerii (Ovid., Met., xi, 592 ss., che offre una minuziosa descrizione del ...
Leggi Tutto
Vangelo di Nicodemo
Vincent Truijen
Vangelo apocrifo databile, nella forma attuale, al 425 d.C. Già nel II secolo d.C. s. Giustino parla di un V. di Nicodemo ed è probabile che il testo attuale contenga [...] ', che raccontano il processo di Gesù in una sorta di autogiustificazione di Pilato, e la ‛ Discesa di Cristo agl'Inferi '. Composto originariamente in greco, il V. di Nicodemo fu conosciuto in Occidente grazie a delle antiche traduzioni latine. Nel ...
Leggi Tutto
inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale,...