Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] C. Agrippa, in De occulta philosophia (1533) – si scontrava durante le tempora invernali, guidato dai quattro re che scaturivano dagli inferi. Il re delle quattro tempora, che guidava l’esercito dei morti, sarebbe stato identificato in Carlo V, in un ...
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Universo
Lara Albanese
Tutto iniziò in un solo punto
Come è nato, come sta evolvendo e come finirà l’Universo? Sono queste alcune domande a cui la cosmologia cerca di dare risposta. Oggi, grazie a [...] silenzio e tenebre. Fu con la parola che le tre divinità creatrici Gucumatz, Ixpiyacoc e Ixmucané diedero vita al Cielo, agli Inferi e alla Terra. Questa era la schiena di un coccodrillo con forma quadrata e piatta, mentre il cielo era sostenuto da ...
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MIRTILO (Μυρτίλος)
L. Rocchetti
Nella mitologia classica appare quale auriga del re di Pisa in Elide, Enomao (v.).
Questi sapeva da un oracolo che sarebbe stato ucciso dal genero perciò a tutti i pretendenti [...] , con una ruota sulla spalla sinistra, ed una seconda nella mano destra; un vaso da Altamura, a Napoli, con scene degli Inferi, mostra a destra dell'edicola di Hades le figure di Pelope, M. ed Ippodamia. Una scena che può rientrare nella figurazione ...
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APOLLONIA, 2° (v. vol. I, p. 480)
N. Ceka
L'approfondimento dello studio del muro di cinta (che racchiudeva una superficie di 147 ha) consente di individuare, nella struttura arcaica in grandi blocchi [...] quelle (conservate ad A. stessa) con raffigurazione di Artemide, e con una scena assai complessa di discesa agli Inferi; oppure (quella conservata a Tirana) che presenta, in tre registri sovrapposti, tre variazioni sul tema del congedo.
Nella ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] ma un rito, appare il quadro di una religione politeistica in senso largo, provvista di tradizioni cosmogoniche e di una cosmologia tripartita in cielo, terra, inferi. Il cielo è sede degli dei superiori (Phyva, lha); la terra è sede dell’uomo; gli ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] . Secondo le regole, che vengono attribuite a tale antichissimo diritto, il marito che vende la moglie è consacrato agli dei inferi, il figlio che percuote il padre alla divinità della casa, il patrono o il cliente che violano i reciproci doveri a ...
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PERSEFONE (Περσεϕόνη, Persephone)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
Divinità degli antichi Greci, già nota nei poemi omerici come la dea dell'Ade (v.). Laggiù, nell'oltretomba, essa regna sui morti [...] italiota, specialmente nelle grandi anfore canosine (seconda metà del secolo IV), P. comparisce nelle frequenti figurazioni del mondo infero. Importante fra gli altri il grande cratere dell'Antiquarium di Monaco, con al centro la coppia divina di Ade ...
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Divinità greca, in origine forse identica, o molto affine, ad Artemide (v.); come dimostra il suo nome, che s'incontra, in più luoghi, quale epiteto di questa dea, corrispondente all'epiteto "Εκατος (il [...] e delle ombre, E. fu talora riguardata anche come una delle divinità che scortano le anime dei defunti agl'Inferi, e furono assegnate al suo seguito quelle figure demoniache, che, nelle credenze popolari, simboleggiavano il mondo degli spettri e ...
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. Nella penisola italica, e più specialmente nelle regioni centrali e settentrionali rimaste escluse dalla colonizzazione ellenica, al secondo periodo degli scambî, del bestiame-moneta, segue quello in [...] ovunque dello stesso fenomeno, dell'uso del ναῦλον, il pedaggio che il defunto deve pagare a Caronte per il passaggio agli inferi sulla sua barca; nelle tombe antichissime è lo stesso aes rude che serviva negli scambî quotidiani; in quelle dell'età ...
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LESCHE (λέσχη)
Doro Levi
Con questo nome i Greci designavano un edificio pubblico, di ricovero e di ritrovo, di cui l'accesso era aperto a tutti: i mendicanti vi trovavano asilo per la notte, gli oziosi [...] Nessuna traccia purtroppo si è rinvenuta delle celebri pitture di Polignoto, rappresentanti in due grandi composizioni l'episodio degl'Inferi dell'Odissea, e il sacco di Troia dell'Iliade.
Bibl.: Dümmler, Delphikà, Basilea 1894, p. 23 segg. (Kl. Schr ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale,...