Al pari della causa e dei motivi (➔ causalità, espressione della), la relazione concessiva richiede come necessaria condizione che i due processi coinvolti (che indichiamo con p e q) siano reali. Il suo [...] se non te ne importa nulla
L’apertura delle persiane mi porta a pensare che Giorgio sia in casa, ma l’inferenza si rivela errata; il disinteresse del destinatario dovrebbe portare il parlante a non enunciare l’informazione su Giorgio, ma il parlante ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] e quindi a mezza via fra la produzione di senso contestualizzata e la standardizzazione o addirittura la cristallizzazione di inferenze divenute abituali all’interno del codice della lingua. La sua teoria ha così l’ambizione di cogliere direzioni di ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] sia evocato per giustificare il primo e il fatto che il tema della seconda frase sia «Francesca» vengono ricostruiti per inferenza a partire dal contesto.
Benché in modo parziale, la lingua concorre a definire il contenuto semantico del testo in ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] l’angolo»:
(5) se hai fame c’è un bar aperto dietro l’angolo
Del pari, il costrutto ipotetico codifica processi di inferenza:
(6) se il frigo è vuoto, è tornata Silvia
che significa «se il frigorifero è vuoto, non può averlo svuotato che Silvia ...
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Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] espressioni di M o un assioma, o è ottenuta da espressioni precedenti della successione mediante una delle regole d’inferenza. Una d. nel senso ora definito è dunque una successione linearmente ordinata di espressioni.
In topologia, si denomina d ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] che rappresenta la conseguenza di una causa espressa nella reggente; quest’ultima viene tuttavia presentata come un’inferenza del parlante, giustificata dall’evento descritto nella subordinata (che perciò si presenta sotto forma di causale). Il ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] alla questione sostanziale dell'interpretazione, cioè se essa sia un problema di denotazione del mondo esterno oppure di inferenza pragmatica. In una prospettiva mentalista sembra naturale assumere il secondo approccio; in tal modo non solo i ...
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Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] causa (Wierzbicka 1996: 186), rimangono di fatto al di qua della biforcazione tra causa e motivo, e lasciano quindi all’inferenza l’ultimo tratto del percorso.
In (3) a., in presenza di due eventi del mondo fenomenico, si inferisce facilmente la ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] ; possono avere, da un punto di vista semantico, diversi valori circostanziali (i quali, tuttavia, si ottengono specialmente per inferenza, dato che nella maggior parte dei casi non ci sono connettivi dedicati per la codifica di una particolare ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] l’esempio di rocca al posto di città desunto da Ennio). Anche Quintiliano fa uso di esempi, ma li limita all’inferenza delle cose trovate col nome dell’inventore e delle cose possedute con il nome del possessore: «questo tropo indica le cose trovate ...
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inferenza
inferènza s. f. [der. di inferire nel sign. 2; cfr. illazione]. – 1. Nel linguaggio filos., ogni forma di ragionamento con cui si dimostri il logico conseguire di una verità da un’altra; sinon. quindi di illazione. Regole d’i., in...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...