Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] nel I 353 e da allora si trattenne sempre in Italia. L'allontanamento dall'ambiente in cui aveva vissuto fin dall'infanzia non fu senza effetti sulla sua personalità. Egli era allora nel pieno dell'attività intellettuale e della rinomanza e anche se ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] continuava ad avere un pubblico larghissimo; e la chiave pedagogico-espositiva, che aveva funzionato così bene nei libretti per l'infanzia degli anni '30, si rivelava ancora ben valida in volumi dedicati ai popolani cattolici, e commisti di nozioni ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] , con qualche minima integrazione: la vita, dalla nascita al novembre 1876, è narrata dallo stesso G. in Infanzia e giovinezza di illustri contemporanei. Mem. autobiografiche di letterati, artisti…, raccolte e corredate di note biografiche a cura ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] In questa prospettiva, vengono recuperati generi come l’autobiografia (P. Härtling, in Nachgetragene Liebe, 1980, ripercorre la sua infanzia durante il nazismo) e la biografia fittizia, dove l’avvicinamento all’oggetto dell’analisi è condotto secondo ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] con il contributo di J. Symons e P.D. James, la tradizione della detective story. Sul versante della letteratura per l’infanzia, emerge la saga di Harry Potter ideata da J.K. Rowling. La nozione di narrativa ‘inglese’ appare, tuttavia, profondamente ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] le angosce dell’individuo di fronte alla società massificata, il difficile rapporto con la tradizione, la nostalgia per l’infanzia. Di stampo più tradizionale è l’opera delle narratrici Z. Nałkowska, M. Dąbrowska e M. Kuncewiczowa, mentre un fenomeno ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] scuole speciali per rachitici, anormali psichici, ecc. e scuole all'aperto per bimbi gracili, la città conta 37 asili d'infanzia frequentati da 6000 bimbi, scuole elementari per adulti (6000 alunni) e scuole comunali di avviamento al lavoro dotate di ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] si collocano per esempio la contraddizione, l'implicazione e la classificazione, operazioni assai semplici e fondamentali, che precedono nell'infanzia l'acquisizione del linguaggio, come è noto da ricerche psicologiche (J. Piaget). Si sa anche che il ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] ambienti umili e domestici che raramente avevano varcato le soglie feudali o mercantili della narrativa italiana (quale poeta dell'infanzia è mai lo Straparola, in una letteratura che non conoscerà se non orfani e fanciullini!); e se mai le ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] come decadentistici, eppure quel critico chiama il mito pascoliano del ‛fanciullino' ‟la prima scoperta decadente dell'infanzia della nostra letteratura".
Se si vuole dunque qualificare il Pascoli come decadente, bisognerà pensare a un diverso ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...