Kertész, Imre
Armando Nuzzo
Scrittore e traduttore ungherese, nato a Budapest il 9 novembre 1929, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 2002. Proveniente da una famiglia borghese, nel giugno [...] mitteleuropea di fronte alle tragedie della storia è rivissuto sempre nell'ombra proiettata dalla scena originaria dell'infanzia. Racconto emblematico è Jegyzõkönyv (Verbale), incluso in Egy történet (1993, Una storia), scritto a quattro mani con ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] paragonati, sebbene l’analogia non sia completa visto che non lo possono superare. I fanciulli, tuttavia, hanno avuto un’infanzia più fortunata di quella del padre, che assistette a terribili fatti nelle corti orientali di Diocleziano e Galerio. Come ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] editoriale per la Garzanti a Milano.Fondamentali, nella biografia esistenziale e letteraria del F., sono le Marche dell'infanzia e della famiglia matema, frequentate anche nel periodo dello sfollamento e sempre ricordate con tenera se pur ironica ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] tempo, forse per i fermenti che gli ambienti illuministi milanesi cari al padre gli avevano inculcato dall'infanzia, dimostrò una notevole disponibilità, adottando una Weltanschauung confermata poi dalle sue scelte parigine. Tuttavia la notorietà che ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] .
L'ispirazione alacre e festosa, insieme con la gioia del raccontare, portarono naturalmente il M. verso la letteratura per l'infanzia, sia coi versi A me i bimbi (Roma 1893) sia con un'opera narrativa, Il Cece. Storiella pei giovanetti (Firenze ...
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Steinbeck, John (propr. John Ernst)
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Salinas (California) il 27 febbraio 1902 e morto a New York il 20 dicembre 1968. Tra i fondamentali [...] di un ragazzo per il suo pony vengono descritte nel film le fasi della crescita di un uomo, dalla semplicità dell'infanzia alla complessità dell'età adulta. Seguì la sceneggiatura di Viva Zapata! (1952) di Elia Kazan, con Marlon Brando, che S. trasse ...
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TRIFONOV, Jurij Valentinovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Mosca il 28 agosto 1925, morto ivi il 28 marzo 1981. Figlio di un dirigente del partito epurato nel 1937, T. si formò nell'ambiente [...] ha abitato prima dell'arresto del padre, e il ricordo di quel periodo sposta continuamente la narrazione all'indietro, all'infanzia, all'epoca dei grandi processi e delle feroci epurazioni staliniane. La dimensione della memoria non è però nostalgica ...
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SANTUCCI, Luigi
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Milano l'11 novembre 1918. Il suo esordio come saggista (nel 1942 pubblica Folgore da San Gimignano e Limiti e ragioni della letteratura injantile, [...] , 1968) e le prose di Prossimo tuo (1963) e Alleluia e altre prose natalizie (1966). Autore di un libro di poesie per l'infanzia (Poesie con le gambe corte, 1966), S. ha pure curato l'antologia Poesie alla madre (1967).
Bibl.: B. Croce, in La critica ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] a Roma senza denaro, senza impiego e con seri problemi di salute per un diffuso herpes che lo affliggeva dall'infanzia, si legò sentimentalmente alla baronessa Laura Astalli Piccolomini, passando con lei diversi mesi nel suo feudo di Sambuci. Di lì ...
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Sartre, Jean-Paul
Arnaldo Colasanti
Scrittore, drammaturgo e filosofo francese, nato a Parigi il 21 giugno 1905 e morto ivi il 15 aprile 1980. Protagonista del dibattito novecentesco nell'ambito del [...] marxista e individualità libertario-esistenzialistica. Nel 1962 suscitò scandalo difendendo dagli attacchi della critica marxista Ivanovo detstvo (L'infanzia di Ivan) di Andrej A. Tarkovskij, presentato a Venezia. Un evento che si ripeté l'anno dopo ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...