GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] la madre discendeva da una famiglia di piccola nobiltà che inizialmente osteggiò la relazione per ragioni economiche e religiose. L'infanzia della G. fu turbata da eventi luttuosi: a distanza di quattordici mesi l'uno dall'altra le morirono prima la ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] , e che il poeta circondò sempre di riverente tenerezza la memoria della madre, e giudicò severamente suo padre. L'infanzia non dovette esser lieta, tra un padre alienissimo dalle sue inclinazioni letterarie e una matrigna, Margherita de' Mardoli ...
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Geografia
C. polare C. che delimita la calotta della Terra entro la quale si verifica per un tempo variabile, più o meno lungo, il fenomeno della permanenza del Sole sull’orizzonte per più di 24 ore. Sono [...] Istituzione scolastica costituita nell’ambito dell’istruzione primaria e dell’infanzia, comprendente una o più scuole primarie (o più sezioni di scuola dell’infanzia), affidata alla competenza di un dirigente scolastico. Al funzionamento didattico ...
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ŽUPANCIR, Oton
Arturo Cronia
Poeta sloveno, nato il 23 gennaio 1878 a Vinica nella Carniola Bianca. Frequentò la scuola media a Novo Mesto e a Lubiana e l'università a Vienna. Riprese poi, senza finirli, [...] Mlada pota (Vie giovanili, 1919): questa ci dà un riassunto suggestivo dell'opera del poeta, che dalla poesia primitiva dell'infanzia è passato attraverso varie scuole e si è temprato una personalità propria. Per questo lo Ž. è considerato il miglior ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] poi ricevuto il titolo di marchese nel 1709, insieme con i piccoli feudi di Ozzano, Sivizzano e Triano. L'infanzia e l'adolescenza del M. si svolsero nel difficile periodo seguito all'estinzione della dinastia farnesiana e alle complesse vicende ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] , dove il padre si era trasferito intorno al 1430 da San Gimignano per impiegarsi in Curia come scrittore apostolico. Qualche luce sulla sua infanzia ci viene da una lettera di A. Poliziano (cfr. Paschini, pp. 5 s. e n. 21), in cui il grande umanista ...
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Scrittore danese (Odense 1805 - Copenaghen 1875). Uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, riutilizzò in modo originale il grande patrimonio delle fiabe nordiche, infondendo in esso un caratteristico [...] arditi cambiamenti di registro, i più audaci impasti di tinte.
Vita e opere
Figlio di un povero calzolaio, trascorse l'infanzia nel suo chiuso mondo di sensitivo e fantasioso perdigiorno. Nel 1819 andò, in cerca di fortuna, a Copenaghen e si cimentò ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1927 -Varberg 2020), figlio di Karl Gunnar e di Alva. Legato al reportage impegnato di impronta marxista (noto soprattutto il suo Rapport från Kinesik by, 1963; trad. it. Rapporto [...] critici (Skriftställningar "Scritti di argomento vario", 13 voll., 1968-83), romanzi (notevole l'autobiografico Barndom "Infanzia", 1982), lavori televisivi (tra cui la sceneggiatura del film Myglaren "L'arrampicatore sociale", 1962). Più di ...
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Scrittore romeno (Humuleşti, Neamţ, 1837 - Iaşi 1889). Di origine contadina, entrò a far parte della società Junimea (Gioventù), in stretti rapporti con M. Eminescu che lo introdusse nella cerchia degli [...] e fiabe di carattere popolare (Soacra cu trei nurori "La suocera con tre nuore", 1875) e ha lasciato lirici ricordi d'infanzia (Amintiri din copilărie) scritti - come le altre sue opere - nella pura lingua del Contadino moldavo, con una freschezza e ...
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Scrittore e critico della letteratura (Belfast 1898 - Oxford 1963), prof. di letteratura medievale e rinascimentale a Cambridge (1954-63). I suoi scritti rivelano un ampio campo d'interessi, che va dall'apologetica [...] , 1954), alla fantascienza (Out of the silent planet, 1938; Perelandra, 1943; That hideous strength, 1945), ai libri per l'infanzia (Chronicles of Narnia, una pubblicazione annuale edita dal 1950 al 1956). Surprised by joy (1955) è autobiografico. ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...