Pseudonimo dello scrittore finlandese Teodor Oskar Frosterus (Oulu 1862 - Kuopio 1925), autore di racconti che dipingono realisticamente gli usi e i costumi dei sobborghi e insistono, pur senza tendenze [...] socialiste, sulle miserie e privazioni dei poveri: La psuuden muistoja ("Ricordi d'infanzia", 1885); Vaaralla ("Sul colle", 1891); Elsa (1894). I maggiori successi di P. sono le descrizioni della vita e del mondo dei bambini: Lapsia ("Bambini", 1895 ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] era divenuto procuratore di borsa. L'infanzia del M. fu segnata dal problematico rapporto con la madre, la cui possessività - unita a una religiosità che aveva connotati ossessivi - costituì per lui una fonte di grande angoscia, dalla quale non ...
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Gesuita, matematico e poeta (Milano 1648 - ivi 1737), fratello di Giovanni; combatté dal punto di vista scolastico le filosofie del suo tempo in 8 dissertazioni, in eleganti esametri, Philosophia novo-antiqua [...] (1704); compose un poema in 9 libri di esametri sull'infanzia di Gesù, Jesus puer (1690) misto di lezioso, puerile, comico, ricco di scenette realistiche, e la raccolta di componimenti in versi latini Sylvae (1699 e poi più volte ristampata). In ...
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Poeta e giornalista ungherese (Huszt 1884 - Budapest 1953). Nei suoi volumi (Emlék "Ricordo", 1917; A világ "Il mondo", 1921; Elalvó hattyú "Cigno che s'addormenta", 1924; Jó szó "Parola buona", 1928; [...] Összes költeményei "Tutte le poesie", 1938) rimpiange la serenità della sua infanzia che è in contrasto con la vita movimentata del giornalista budapestino. ...
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Scrittore inglese (Whittlesea 1895 - Londra 1972). S'impose all'attenzione della critica con la trilogia The shrimp and the anemone (1944), The sixth heaven (1946), Eustace and Hilda (1947). La storia [...] degli ambigui rapporti tra un fratello e una sorella dall'infanzia alla prima giovinezza è svolta con un'arte che, per le qualità d'indagine distaccata e sottile condotta sul filo di una tensione inquietante, richiama l'opera di H. James e N. ...
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Scrittore statunitense di origine irlandese (Brooklyn, New York, 1930 - New York 2009). Ha fatto della storia della propria vita la materia dei suoi libri. Angela's ashes (1996; trad. it. 1997), romanzo [...] vincitore del premio Pulitzer, rievoca con ironia la difficile infanzia trascorsa in una famiglia cattolica e povera nella cittadina irlandese di Limerick. Nel secondo romanzo, 'Tis (1999; trad. it. Che paese, l'America, 2000), M. ha descritto le ...
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Scrittrice svedese (n. in Scania 1850 - m. suicida Copenaghen 1888). Narrò in bozzetti e brevi racconti, poi riuniti in volumi, Från Skåne ("Dalla Scania", 1884), Folkliv och småberättelser ("Vita popolare [...] e novelle brevi", 1887), la vita rurale della Scania che sin dall'infanzia aveva familiare, e prese anche parte alla polemica del tempo sul femminismo con due romanzi semiautobiografici: Pengar ("Danaro", 1885) e Fru Marianne ("La Signora Marianna", ...
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Scrittrice italiana (Macerata 1902 - Lido di Camaiore 1961), moglie del pittore Francesco Ch. (Pistoia 1890 - Firenze 1947). Le sue prose e i suoi racconti (L'oca minore, 1940; Un misterioso racconto, [...] postumo, 1964) riflettono per lo più aspetti ed episodî del mondo dell'infanzia. ...
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Scrittrice portoghese (Casal da Muzinheira, Vila Franca de Xira, 1892 - Lisbona 1958). Si affermò, lottando contro la chiusura e l'isolamento dell'ambiente provinciale, come autrice dotata di notevoli [...] capacità descrittive e di viva fantasia. Scrisse, tra l'altro, libri per l'infanzia (13 contarelos, 1926; Uma mão cheia de nada, outra de coisa nenhuma, 1955; ecc.), volumi autobiografici (Solidão, 1939, nuova ed. accr., post., 1966; Começa uma vida, ...
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Scrittore ucraino (Uman´ 1900 - Kiev 1976). Tra i maggiori novellisti della letteratura ucraina sovietica, affrontò generi diversi, dal racconto satirico (Pivtory ljudyny "Un uomo e mezzo", 1927) a quello [...] fantastico (Šče odna prekrasna katastrofa "Ancora una bellissima catastrofe", 1932), dal ricordo d'infanzia (Našy tajny "I nostri segreti", 1936) al racconto di guerra (Vony ne proisly "Essi non sono passati", 1946). Nelle sue ultime opere (Rospovid ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...