Regista cinematografico ucraino (Odessa 1901 - Mosca 1981). Esordì nel 1928 con una regia in collaborazione V bol´šom gorode (In una grande città); dopo alcuni film dedicati a emergenti problemi sociali, [...] di Maksim Gor´kij, autore a lui congeniale (da romanzi del quale trarrà altri film nel dopoguerra): Detstvo Gor´kogo (L'infanzia di Gor´kij, 1938), V ljudjach (Tra la gente, 1939), Moi universitety (Le mie università, 1940). Due robusti film degli ...
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Panahi ⟨pà-⟩, Jafar. – Regista iraniano (n. Mianeh 1960). Autore di corto e mediometraggi per la televisione iraniana, è stato assistente del regista A. Kiārostamī. Tra le voci più interessanti e originali [...] del nuovo cinema iraniano, ha puntato lo sguardo sul mondo dell'infanzia e sulla condizione femminile del suo Paese con toni ora drammatici ora lievi, attraverso un sapiente gioco di intreccio tra cinema-verità e finzione. Un’accesa sensibilità ai ...
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Craven, Wes (propr. Wesley Earl)
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 2 agosto 1939. Formatosi nell'ambito delle correnti [...] punta del genere. Creatore delle celebri serie horror Nightmare e Scream, ricche di riferimenti alle paure archetipiche dell'infanzia, ha ben rappresentato le ansie dei giovani degli anni Ottanta. Cineasta estremamente 'fisico', ridondante, ma anche ...
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Daney, Serge
Rinaldo Censi
Critico cinematografico francese, nato a Parigi il 4 giugno 1944 e morto ivi il 12 giugno 1992. È stato uno degli esponenti di maggior rilievo della riflessione critica successiva [...] rilevante con le sue intuizioni folgoranti, anche se a volte assai personali e metodologicamente eterogenee.
Visse un'infanzia segnata dall'assenza della figura paterna e fu proprio questo vuoto a spingerlo verso il cinema. Assiduo frequentatore ...
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Regista cinematografico (Parigi 1932 - Neuilly-sur-Seine 1984); critico cinematografico dal 1950, fu tra gli animatori di quel processo di rinnovamento del linguaggio cinematografico che prese il nome [...] romanzesche. Autore versatile e prolifico, ha ottenuto vasti consensi con i suoi film incentrati sui temi dell'infanzia tradita, dell'autonomia dei sentimenti, trattati con particolare sensibilità, della energia liberatrice dell'amicizia: un'opera ...
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Bechis, Marco. ‒ Regista e sceneggiatore cinematografico (n. Santiago del Cile 1957), di madre cilena di origine svizzero-francese e padre italiano. È uno dei registi più interessanti del cinema italiano [...] riconoscimenti in vari festival internazionali, e il più recente Birdwatchers. La terra degli uomini rossi (2008).
Vita
Durante l'infanzia è vissuto in Brasile (San Paolo) e Argentina (Buenos Aires), dove ha poi studiato economia e lavorato come ...
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Hitchcock, Alfred
Monica Trecca
Il mago del brivido
Tra i maggiori registi cinematografici del Novecento, Hitchcock è considerato il grande maestro della suspense cinematografica, per la straordinaria [...] da grandi occhi inquietanti, per aprire la sequenza del sogno di un uomo tormentato nell'inconscio da un terribile episodio dell'infanzia, ed è costruito come un incubo La donna che visse due volte (1958), dove il mistero che si nasconde dietro la ...
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Tarkovskij, Andrej Arsenevič
Alessio Scarlato
Regista cinematografico russo, nato a Zavraž′e (Ivanovo) il 4 aprile 1932 e morto a Parigi il 29 dicembre 1986. La sua opera, considerata in un primo tempo [...] più conflittuale con il potere, fino all'esilio volontario dal 1984. Con il suo primo lungometraggio, Ivanovo detstvo (1962; L'infanzia di Ivan), ottenne il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia e, successivamente, vinse al Festival di Cannes ...
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Fröken Julie
Peter von Bagh
(Svezia 1951, La notte del piacere, bianco e nero, 92m); regia: Alf Sjöberg; produzione: Sandrew; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di August Strindberg; sceneggiatura: [...] d'estate seduce Jean, un cocchiere al servizio del padre, e gli si concede. I due si scambiano il racconto della propria infanzia: Jean ha sempre ammirato da lontano la 'padroncina' e, quando un giorno si avvicinò troppo per vederla, il padre lo punì ...
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Rampling, Charlotte
Federica Pescatori
Attrice cinematografica inglese, nata a Sturmer (Essex) il 5 febbraio 1946. A partire dalla sua interpretazione in La caduta degli dei (1969) di Luchino Visconti, [...] del suo sguardo felino, peculiarità di una bellezza eterea che spesso lascia affiorare conflitti o drammatiche contraddizioni.
Durante l'infanzia seguì il padre, militare in Francia, e vi intraprese i primi studi presso la Jeanne d'Arc académie pour ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...