Wolf, Konrad
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Hechingen (Württemberg) il 20 ottobre 1925 e morto a Berlino Est il 7 marzo 1982. È stato il maggior rappresentante del cinema [...] del 1980 per Solo Sunny (coregia di Wolfgang Kohlhaase).
Figlio del medico e scrittore comunista Friedrich Wolf, passata l'infanzia a Stoccarda, all'avvento del nazismo si rifugiò in esilio in Unione Sovietica con i genitori e il fratello Markus ...
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Jackson, Samuel L. (propr. Samuel Leroy)
Paolo Marocco
Attore cinematografico statunitense, nato a Washington il 21 dicembre 1948. Ha di frequente mostrato una predilezione per i personaggi fortemente [...] di Berlino per la sua interpretazione in Jackie Brown (1997), diretto ancora da Tarantino.
Dopo aver trascorso l'infanzia e l'adolescenza a Chattanooga (Tennessee), si trasferì ad Atlanta dove si iscrisse alla facoltà di Architettura del Morehouse ...
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Pressburger, Emeric (propr. Imre)
Emanuela Martini
Sceneggiatore, produttore e regista cinematografico, e scrittore ungherese, naturalizzato britannico, nato a Miskolc il 5 dicembre 1902 e morto ad Aspall [...] come The invaders (1941; Gli invasori ‒ 49° parallelo) di Powell.
Figlio di un costruttore, P. si appassionò fin dall'infanzia a cinema, musica e matematica, interesse quest'ultimo che lo condusse a iscriversi alla facoltà di Ingegneria civile, prima ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] come Pierre Francastel (anche lui in modo occasionale), sia di estetologi come Étienne Souriau, sia (soprattutto) di psicologi dell'infanzia come Henri Wallon (fondatore nel 1946 del Comité français du cinéma pour la jeunesse) e i coniugi Bianka e ...
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Guinness, Sir Alec
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Marylebone (Londra) il 2 aprile 1914 e morto a Midhurst (Sussex) il 5 agosto 2000. Nella molteplice diversità dei ruoli [...] la propria carriera con uno speciale Oscar onorario.Poco si conosce della sua famiglia d'origine, se non che trascorse un'infanzia povera con la madre, semplice cameriera, in giro per l'Inghilterra in pensioni a buon mercato, e non conobbe mai il ...
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Il ladro di bambini
Mario Sesti
(Italia/Francia 1992, colore, 112m); regia: Gianni Amelio; produzione: Angelo Rizzoli per ERRE Produzioni/ Arena/Alia; sceneggiatura: Gianni Amelio, Sandro Petraglia, [...] ancora una volta (come ha fatto da La fine del gioco, 1970, a Colpire al cuore, 1982) la storia di un'infanzia negata e di una paternità impossibile, di adulti e adolescenti smascherati da una irriducibilità reciproca: un territorio in cui per la ...
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Malick, Terrence
Grazia Paganelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Waco (Texas) il 30 novembre 1943. La sua opera rappresenta il significativo esempio della volontà di un radicale cambiamento, [...] rossa), film che ha ottenuto ben cinque nominations all'Oscar.
Figlio di un petroliere texano di origine libanese, trascorse l'infanzia e l'adolescenza tra l'Oklahoma e il Texas, iscrivendosi, poi, alla facoltà di Filosofia alla Harvard University e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] delineati i sintomi di una rinascita delle tendenze pittorico-espressive attraverso l'attività del gruppo Detskij sad ("Giardino d'infanzia", comprendente A. Rojter, G. Vinogradov, N. Filatov). Nell'ambito di queste tendenze si riconosce l'opera di G ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] scene poco prima che nascesse il suo unico figlio. L. trascorse nel quartiere Trastevere di Roma gran parte della sua infanzia, episodi della quale sarebbero poi confluiti e affiorati nei suoi film. Sebbene il padre fosse stato costretto negli anni ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] e tematica che si è esplicata in figure ricorrenti: la metafora dello specchio, l'enigma crudele dell'infanzia, i travestimenti mitologici, la dilatazione e la contrazione spazio-temporale, la quotidianità impregnata di soprannaturale, la bellezza ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...