Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] primo è costituito dalle teorie della socializzazione, che analizzano il processo di apprendimento delle competenze di ruolo nell'infanzia. Questo tipo di teorie verrà trattato qui solo marginalmente. Le tensioni tra persona e ruolo non sono affatto ...
Leggi Tutto
Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] per cui gli stereotipi di ruolo vengono confermati e consolidati attraverso la socializzazione familiare. Sin dalla prima infanzia i ragazzi si identificano con i modelli maschili e le ragazze con quelli femminili: la sfera professionale maschile ...
Leggi Tutto
Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] per molte donne nelle aree rurali impoverite (v. Elder, 1986).
Secondo le stime del Centro brasiliano per l'adolescenza e l'infanzia, i giovani che esercitano la prostituzione nel paese sono circa 500.000, e l'età media tende a diminuire. Povertà ...
Leggi Tutto
Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] di nuove durante i periodi di transizione da un'età all'altra. Il rapido succedersi degli amici caratteristico dell'infanzia è il segno di quanto sia sperimentale ed esplorativa la ricerca di identità compiuta attraverso l'amicizia (v. Hallinan ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] , la prospettiva sociobiologica è molto diversa. Inoltre, come suggerisce Trivers, il fenomeno psicologico della regressione all'infanzia può affondare le sue radici nel conflitto genitori-prole, dato che il comportamento della prole più giovane ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] and youth, New York 1987 (tr. it.: Violenza psicologica contro bambini e adolescenti, Roma 1993).
Cambi, F., Ulivieri, S., Infanzia e violenza, Firenze 1990.
Cassese, A., Violenza e diritto nell'era nucleare, Roma-Bari 1986.
Castelli, C., Sesso e ...
Leggi Tutto
Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] vita contribuiscono - attraverso il duplice processo di separazione dalla figura materna, vista come onnipotente durante la prima infanzia, e di acquisizione dell'identità di genere e dell'identità sessuale che si completa all'epoca dell'adolescenza ...
Leggi Tutto
Gruppi, analisi dei
Theodore M. Mills
Introduzione
Tra i motivi che hanno portato a fare dei gruppi un oggetto di studio e a sviluppare i relativi metodi d'analisi vi è innanzitutto l'interesse per [...] essere unità semplici, e da quello a esso connesso che chiunque sia stato immerso nelle loro dinamiche sin dall'infanzia sia in grado ipso facto di comprenderle. Al contrario, non solo nei processi del gruppo sono contenute letteralmente migliaia ...
Leggi Tutto
Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] delle varie tappe, popolazioni rimaste lontane dalla piena razionalità, come i neri, nei quali sarebbe sopravvissuta l'infanzia della specie, o gli indios, nei quali già si sarebbero rivelate qualità morali preludenti alla maturità dell'uomo ...
Leggi Tutto
Economia
Genericamente, qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione; più specificamente, con tale [...] di s. si basa su un assunto ambivalente: da un lato fa riferimento all’acquisizione nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza di modelli comportamentali rappresentati dalla generazione dei genitori; dall’altro presuppone lo sviluppo dell’individuo ...
Leggi Tutto
infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...