BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] poté, come suo fratello Raffaele, vivere nell'ambiente medico fin dall'infanzia, traendone motivo ad orientarsi verso particolari interessi che approfondì poi durante gli anni universitari. Compresa la importanza dei corsi, ai suoi tempi prevalenti, ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] Piasentino (Piasentin, Placentinus).
Suo padre Luca e sua madre Margherita erano assai poveri, per cui il C. trascorse l'infanzia in grandi angustie insieme con tre fratelli, Teodoro (divenuto poi mercante di panni), Girardo e Cesare, morti in ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] cugini, erano già avanti con gli anni: il padre aveva 50 anni e la madre 46. Le notizie sull'infanzia e la giovinezza del D. sono pressocché nulle. Uno dei dodici canonici che reggevano la chiesa di S. Maria della Pietà, mons. F. Antonio Caputo, fu ...
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Pratica erotica, auto-erotica o etero-erotica, tendente alla provocazione dell’orgasmo e del piacere sessuale al di fuori dell’accoppiamento, mediante l’eccitamento manuale degli organi genitali. È detta [...] pure impropriamente, onanismo.
A parte la rara m. del lattante (onanismo primario di S. Ferenczi), la m. è frequente nell’infanzia, specie nei bambini con isolamento sociale e difficoltà di contatto, e ancor più frequente nella pubertà, non solo come ...
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Chirurgo tedesco (Petsa, Turingia, 1874 - Niederselters 1947), prof. di patologia chirurgica a Wiesbaden. Ha portato contributi fondamentali alla radiodiagnostica dell'apparato scheletrico, legando in [...] il suo nome ad alcune malattie: la scafoidite del piede o malattia di K. I, la malattia della testa del II metatarso o malattia di K. II, la osteocondrite vertebrale propria dell'infanzia detta anche vertebra plana o malattia vertebrale di Köhler. ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] di là degli aspetti più strettamente clinici e scientifici il D. legò il suo nome a molte iniziative in favore dell'infanzia. Per certi versi egli è ricordato tra i protagonisti del moderno indirizzo di assistenza sociale. Si prodigò molto nel campo ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] -Bari 1978, pp. 359 ss., 407. Per l'attività di medico: M.G. Gorni - L. Pellegrini, Un problema di storia sociale. L'infanzia abbandonata in Italia nel sec. XIX, Firenze 1974, pp. 88, 137; M.L. Betri - A. Gigli Marchetti, Salute e classi lavoratrici ...
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Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...] ereditarie, si dicono emofiloidi.
Aspetti clinici
Il quadro morboso dell’e. si evidenzia sin dall’infanzia con manifestazioni emorragiche mucose, cutanee, viscerali e articolari (queste, ripetendosi, inducono processi degenerativi e deformanti ...
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Disturbo parafilico che si manifesta con azioni, ricorrenti impulsi e fantasie erotiche che implicano attività sessuali con bambini prepuberi. I soggetti che ne sono affetti, quasi sempre maschi, spesso [...] un elevato numero di casi, il pedofilo è stato, a sua volta, oggetto di una o più aggressioni sessuali nell’infanzia o nell’adolescenza. La valutazione del significato di questo dato anamnestico è diversamente apprezzata: l’età dell’evento traumatico ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] guerra mondiale, soprattutto per quanto riguarda l'esposizione ai microbi e agli allergeni ambientali domestici durante l'infanzia. Cambiamenti radicali nell'esposizione microbica si sono infatti realizzati per il verificarsi di alcune condizioni e ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...