Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] di Spitz è di colore rosso-rosato, grande non oltre 1 cm, di forma rotondeggiante od ovalare. Si osserva tipicamente nell'infanzia sul viso; raramente può presentarsi in età adulta. Il nevo di Reed è simile, ma ha un colore bruno-nerastro, insorge ...
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FRACANZANI, Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Vicenza nel 1506 da Antonio senior, appartenente a illustre famiglia comitale vicentina, medico e professore di filosofia e teologia dell'Università di [...] Padova, e da Marietta Todeschini. Orfano di padre, trascorse un'infanzia travagliata soprattutto a causa del nonno paterno Baldassare, che non voleva riconoscere la validità del matrimonio contratto dal figlio con la Todeschini, "di bassi natali". ...
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Chirurgo (n. 1874 - m. 1939), laureato all'Harvard medical school, svolse la sua attività al Children's Hospital a Boston. Contribuì a individuare e descrivere la sindrome di L.-Calvé-Perthes (nota anche [...] come osteocondrite), nome generico di varie affezioni scheletriche frequenti nell'infanzia e adolescenza, caratterizzate da rammollimento del tessuto osseo, fenomeni regressivi, deficiente ossificazione del nucleo epifisario, frammentazione e ...
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tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale [...] del t. si modifica profondamente: nel periodo prenatale e nella prima infanzia, il torace ha una profondità anteroposteriore maggiore e si osserva una prevalenza dell’addome a causa del notevole sviluppo dei visceri addominali rispetto agli organi ...
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Dose e modalità di somministrazione di un farmaco. Le dosi si calcolano in quantità ponderali o volumetriche, oppure si esprimono in unità biologiche. La p. deve basarsi sulla conoscenza dell’azione farmacologica [...] delle sostanze, sulla conoscenza preventiva della massa, età, sesso del soggetto, dell’eventuale condizione fisiologica (infanzia, pubertà, gravidanza ecc.) e delle vie di somministrazione (orale, rettale, percutanea, sublinguale, sottocutanea, ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] terapeutici ed educativi devono tener conto della sua estrema varietà e del fatto che esso si modifica nel tempo, dall'infanzia all'età adulta. Quindi, l'autismo è multiforme tra diversi soggetti e nello stesso soggetto (Levi et al. 1997); può ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] . Queste differenze, tanto più marcate quanto più giovane è l'età, determinano la comparsa di tipi di frattura specifici dell'infanzia. Le fratture a legno verde, dove l'osso si frattura nelle parti sottoposte a trazione e si schiaccia in quelle ...
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scarlattina Malattia infettiva acuta e contagiosa, causata da uno streptococco emolitico appartenente al gruppo A di Lancefield e caratterizzata da un esantema, tipico per morfologia e distribuzione (maschera [...] scarlattinosa del volto). È malattia endemica con ricorrenze epidemiche, più frequenti nel periodo primaverile; colpisce soprattutto la seconda infanzia, mentre è rara nel lattante e nell’adulto. Il contagio può essere diretto da malato a sano, o ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università. Fu guidato, fino dall'infanzia, dalle cure di uno zio paterno, l'arciprete Gaetano D'Antona, che lo seguì anche negli anni della sua formazione universitaria. A Napoli ebbe maestri illustri di ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] . In numerosi casi, riferisce il neurochirurgo, i pazienti riferivano antichi ricordi: uno di loro, per esempio, rivedeva la casa dell’infanzia, circondata da un prato verde e da alberi ad alto fusto, un altro sentiva la voce di una madre che chiama ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...