BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] Pierpont Morgan Library di New York). Interessano la letteratura occitanica l'edizione di Tre miracoli del Vangelo provenzale dell'"infanzia", negli stessi Studi…,VIII(1901), pp. 173-96, e l'ampia e circostanziata recensione al lavoro di A. Parducci ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dai romanzi a tesi allora in voga sono Semejnaja chronika («Cronaca familiare», 1856) e Detskie gody Bagrova-vnuka («Anni d’infanzia di Bagrov nipote», 1858) di Aksakov, che comincia a scrivere tardi, stimolato da Gogol´. In quella corale riflessione ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] . Si sono poi segnalati altri scrittori significativi: Ǧ. Ḥallāṣ, formatosi esclusivamente nelle scuole arabe, autore di saggi, racconti per l’infanzia e numerose raccolte di novelle; W. al-A‛raǧ, autore tra l’altro di Dākirat al-mā («La memoria dell ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] si trova nell’incipit del romanzo La coscienza di Zeno di Italo Svevo (commentato in Calaresu 2004: 190):
(23) Vedere la mia infanzia? Più di dieci lustri me ne separano e i miei occhi presbiti forse potrebbero arrivarci se la luce che ancora ne ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] Abramovitch in "Mendele il libraio". Nacque nel 1835 a Kapulye presso Minsk e morì a Odessa nel 1917; ebbe un'infanzia movimentata, ricca di spostamenti, d'incontri, di lunghi soggiorni solitari ai margini delle foreste ucraine, che riuscì poi a ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...]
In effetti, e pur senza possibili riferimenti a una lingua perfetta originaria, diverse invenzioni linguistiche sono tipiche dell’infanzia. Anche se non è mai stata del tutto verificata l’ipotesi dell’esistenza di una criptolalia tipica delle coppie ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] coccò / tre civette sul comò»; ma sull’invenzione linguistica si veda Bausani 1974) e nella letteratura per l’infanzia («Supercalifragilistichespiralidoso»), nonché nella letteratura tout court (il dantesco «Pape Satan, Pape Satan Aleppe», Inf. X, 1 ...
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POSSESSIVI, AGGETTIVI E PRONOMI
Gli aggettivi e i pronomi possessivi svolgono principalmente due funzioni:
– attraverso la ➔radice, precisano il possessore, cioè la persona a cui appartengono gli elementi [...] )
In questi casi, l’uso dell’articolo dà una connotazione affettiva all’espressione ed è ammesso ad esempio in testi per l’infanzia
Quando apro i miei occhi al mattino la mia mamma mi viene vicino, mi accarezza pian piano la testa, poi sorride e ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] , «Acme» 53, 3, pp. 205-226.
Morgana, Silvia (2003), Modelli di italiano nei testi di lettura scolastici e per l’infanzia. Dall’età delle riforme alla Restaurazione, in Ead., Capitoli di storia linguistica italiana, Milano, LED, pp. 271-302.
Nencioni ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] presentano un interesse specificamente linguistico.
L’intento pedagogico e dottrinario rivolto al popolo si applicava già all’infanzia. La riforma Gentile della scuola del 1923 puntava all’insegnamento dell’italiano secondo il procedimento detto «dal ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...