Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] rivela, specie per alcune scelte grafico-fonetiche e morfologiche, «la presenza di consuetudini formali della scuola dei Gesuiti» (Corti 1993: 10). Alcuni di questi tratti (uso del grafema j, troncamenti ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] come ingegnere in Puglia (regione che poi avrebbe contato parecchio nella biografia di Corti), la fece entrare come educanda, cioè allieva interna, presso le suore Marcelline a Milano. Furono cinque anni ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] per gli inizi dell’insegnamento sulla cattedra di matematica dello Studio (1588-1592). ll padre Vincenzo, raffinato musicista e musicologo, aveva studiato a Venezia e aveva viaggiato a lungo, in Italia ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] autodidatta, come testimonia il diario del 1917 (Montale 1983). Combatté nella prima guerra mondiale.
Amico di intellettuali antifascisti attivi a Genova, Milano e Torino (Camillo Sbarbaro, Sergio Solmi, ...
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ALMENO O AL MENO?
La grafia corretta è almeno, con ➔univerbazione
Penso che andrò a trovare il vecchio Kurtz laggiù in Africa almeno per qualche tempo (M. Mari, Tu, sanguinosa infanzia).
Storia
La [...] grafia separata al meno, che oggi rappresenta un errore di ortografia, è ampiamente attestata nei secoli scorsi, specie nelle scritture private
se non tutti al meno i maggiori (G. Galilei, Epistolario) ...
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Letterato greco (Atene 1838 - ivi 1920). Svolse attività politica e diplomatica; promosse (1898) la fondazione del Teatro regio, di cui fu direttore (1906-08). Assertore della lingua epurata, scrisse poesie, [...] saggi critici, testi per l'infanzia, e tradusse autori classici e contemporanei. Tra le sue opere teatrali (raccolte in Κωμωδίαι "Commedie", 1871), grande successo ottenne ῾Η κόρη τοῦ παντοπωλοῦ ("La figlia del droghiere", 1866), che introdusse nel ...
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Linguistica
In sintassi, il collegamento tra due o più proposizioni all’interno di un periodo, mediante giustapposizione o coordinazione e non mediante subordinazione.
Medicina
In psichiatria, disturbo [...] dei processi trasferali e controtrasferali. Si verifica quando impressioni antecedenti (maturate nella prima infanzia) sono proiettate sugli altri, vissuti così come persone diverse da quelle che sono realmente (per es., madre invece di moglie, ...
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Istruzione
L’i. alle scuole di ogni ordine e grado, comprese quelle rientranti nell’obbligo scolastico, avviene su domanda dell’interessato o di chi esercita la potestà genitoriale quando ricorrono le [...] previste condizioni di ammissibilità. Possono essere iscritti alla scuola dell’infanzia i bambini e le bambine che abbiano compiuto o compiano il terzo anno di età entro l’anno di riferimento e quelli che compiano i 3 anni di età entro il 31 gennaio ...
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Mari, Michele. – Scrittore e filologo italiano (n. Milano 1955). Professore di Letteratura italiana presso l’università degli Studi di Milano, nei suoi scritti i temi più ricorrenti sono quelli dell’infanzia [...] e Il Manifesto. Tra le sue opere si ricordano: Di bestia in bestia (1989), Filologia dell’anfibio (1995), Tu, sanguinosa infanzia (1997), Tutto il ferro della torre Eiffel (2002, Premio Bagutta), il volume di saggi critici I demoni e la pasta sfoglia ...
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Linguistica
Si dice di suono (vocale o consonante) non nasale, cioè privo di risonanza nelle fosse nasali.
Psicologia
In psicologia, spazio o., la prima e primitiva fase della coscienza dello spazio, [...] di ricerca e di accostamento al seno materno. In psicanalisi, erotismo o., la manifestazione, già nella prima infanzia, delle caratteristiche della bocca e delle labbra quali ‘organi esecutivi’ della libido. La relazione oggettuale tipica della ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...