AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] in una proposta per Una nuova edizione dell'Orlando Furioso. Merita inoltre di essere ricordata la narrativa per l'infanzia, in cui l'A. risolveva il suo vivace interesse pedagogico, rimasto sempre lontano dai dibattiti teorici, anche se seguì ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , in vario modo immortalati nella Commedia), cui Manetto assegnava la dote di 200 fiorini piccoli (Piattoli, 42, 146).
Dell'infanzia e adolescenza dell'A. non sappiamo nulla; ma l'essere stato destinato, fin da fanciullo, al matrimonio, basterebbe ad ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] parole, "storiografo del vero".
La nuova formula gli dà più ampio respiro e gli consente di seguire, dall'infanzia alla morte, tutte le vicende della protagonista, la principessa Teresa Uzeda di Francalanza. Sulla linea del realismo di Flaubert ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] ritrarsi della donna, dedicatasi con serio impegno allo studio di problemi pedagogici; e alla fondazione di scuole per l'infanzia, e animata da nuovo fervore per l'emancipazione della donna e per la libertà religiosa: problemi che rimanevano estranei ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] la più oggettiva, vi sia un "certo fluido spazio che ogni lettore riempie a suo modo, soprattutto con ricordi d'infanzia", nel quale "la visione poetica si fa corporea proprio per quelle linee personali che la nostra esperienza di vita apporta alle ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] …, 1994), dalla pittura à plat degli impressionisti alla sincerità immediata e genuina dell’illustrazione per l’infanzia (verosimilmente maturata sui children’s books della sua educazione inglese), dal segno corsivo e mordace della caricatura ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] che ventenne, di tifo, come di tifo gli morì l'Albertina, laddove gli sopravvissero Luisa, reputata scrittrice per l'infanzia e consorte del matematico toscano Federigo Enriques, e Nella, che andò sposa all'industriale piemontese Isaia Levi), il C ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] "; e come la vita umana, anche la forma istituzionale della Repubblica aveva attraversato vari stadi: quello dell'infanzia, "unius dominationi", quello dell'adolescenza e della giovinezza, "omnium", ed infine quello della maturità "paucorum imperio ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] semplicità, a volte esasperatamente calata nella scrittura poetica. La memoria dei luoghi, delle persone, delle situazioni ("L'infanzia / dei mare / mescolai / alla mia. / Poi entrai / nella cronaca. / Fui mimo / ad Atene / e battiloro / a Damasco ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] . Decisamente più congeniale al D. la nota elegiaca; le meditazioni sui paesaggi e sulle stagioni, i ricordi dell'infanzia, il mondo degli affetti familiari hanno grande importanza nella sua poesia e in effetti l'orizzonte più ristretto della ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...