Scrittore britannico (n. Bromley 1954). Acutamente ricettivo rispetto alle esperienze urbane di multiculturalismo e aperto ai sincretismi e alle contaminazioni, è uno degli autori più interessanti della [...] sceneggiato da K. per il regista anglo-pakistano U. Prasad (My son the fanatic, 1997); il libro illustrato per l'infanzia Ladybirds for lunch (1997; trad. it. 1997); Intimacy (1998; trad. it. 1998), romanzo breve sui rapporti tra individuo e famiglia ...
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Scrittore statunitense (Long Branch, New Jersey, 1923 - New York 2007). Partecipò alla guerra sul fronte del Pacifico riversando questa fondamentale esperienza in The naked and the dead (1948), romanzo [...] 'umanizzata' e in prima persona della vita di Gesù Cristo che ha suscitato roventi polemiche;The castle in the forest (2007), sull'infanzia e giovinezza d Hitler. In Italia, le opere di M. sono state tradotte tutte con grande tempestività. ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] dagli Israeliani il permesso di fare una breve visita in Palestina, non riescono a riconoscere né i luoghi della loro infanzia, che sono divenuti ormai uffici o abitazioni moderne israeliane, né le persone, i vecchi abitanti di quegli stessi luoghi ...
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Sebald, Winfried Georg Maximilian
Giovanna Ferrara
Scrittore tedesco, nato a Wertach im Allgäu (Baviera) il 18 maggio 1944 e morto a Norwich (contea di Norfolk) il 14 dicembre 2001. S. visse dal 1970 [...] come nel caso di Jacques Austerlitz, protagonista del romanzo: egli cerca di ripercorrere la propria storia, a partire dall'infanzia trascorsa nel Galles nella casa del predicatore Elias. Nel collegio dove va a studiare gli viene rivelato il suo vero ...
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Scrittore statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 30 gennaio 1935, morto suicida a Bolina (California) il 19 o 20 ottobre 1984. Intellettuale hippy, si è sempre tenuto ai margini della cultura ufficiale, [...] , punto forte del postmoderno: l'ultimo romanzo (So the wind won't blow it all away, 1982) racconta di come la sua infanzia "morì il 17 febbraio 1947", e, in un registro autobiografico, completa quel ritratto di un'America amara, "fra sogno e incubo ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] con i tempi, né con le forme e i caratteri delle prime prove, di un'età giovanile, e vincolata a temi d'infanzia: L'altrieri, del '68 (aveva diciannove anni, ma il libro subì fitte correzioni passando alla terza edizione, dell'81), e Alberto Pisani ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] chiamò Liberata e l'altra che si chiamò Conquistata.
La prima idea del poema gli nacque forse nelle vaghe ambizioni dell'infanzia; ma a quindici anni egli componeva già il Libro primo del Gierusalemme. L'opera non venne allora continuata, ma l'idea ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] d'aages d'ome, un trattato di morale dedicato al modo più appropriato di affrontare le quattro età della vita, infanzia, giovinezza, maturità, vecchiaia; il già menzionato Livre en forme de plait, un manuale di diritto feudale basato sulla vasta ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] alla tecnica oratoria, ma un puntuale e sistematico corso di educazione del futuro oratore, a cominciare dall'infanzia, che contribuirà sostanzialmente allo sviluppo della successiva pedagogia. Il trattato abbraccia, secondo la divisione fatta dall ...
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Romanziere (Rouen 1821 - Croisset 1880). Figlio dell'illustre chirurgo Achille-Cléophas, compì gli studî secondarî a Rouen (1832-40); quindi fu indirizzato dalla famiglia agli studî giuridici e inviato [...] a un ambiente preciso, il F. riesce a inserire nella verità umana il poema del disinganno che l'ossessionava fin dall'infanzia. Riesce a dominare il suo sogno abbassandolo, incarnandolo in una eroina troppo impari alla propria chimera; ma la pietà e ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...