ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Z. Homagyrios. Tegea poteva vantare uno Z. Tèleios in forma di erma e nel tempio di Atena Alea un rilievo raffigurante l'infanzia del dio (Paus., viii, 48, 6).
In Atene è ricordata un'immagine di Z. arcaica in bronzo nel peribolo dell'Olympieion, uno ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] vetri, nella cosiddetta stanza dei libri, si cristallizzò il sogno di Fallaci di divenire scrittrice, fortissimo in lei fin dall’infanzia. Per tutta la vita nutrì una passione fortissima per i libri antichi, che acquistò e conservò sempre con vera ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] aveva gravato sulla situazione politica e sociale del Paese.
La bassa pianura orientale è il luogo dove, ancora negli anni dell’infanzia e della prima giovinezza di Lodi, va in scena il grande conflitto tra la 'Nazione' e la 'Bandiera rossa'. Il ...
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Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] . it. 1960), A. ricavò per lo schermo la sua opera prima, Viva la muerte (1970), l'allucinatorio calvario di un'infanzia spagnola (verosimilmente la sua) ossessionata da una madre oppressiva e da una zia ninfomane, percorso però da una vena anarchica ...
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Scrittore italiano (Palermo 1896 - Roma 1957). Di famiglia nobile, compose saggi e racconti che non diede però alle stampe. Enorme successo in Italia e all'estero ebbe un suo romanzo, Il gattopardo, pubblicato [...] di un mezzadro; La gioia e la legge; Lighea) e di un lungo scritto autobiografico, I luoghi della mia prima infanzia. Postume sono anche apparse le raccolte di saggi Lezioni su Stendhal (1977), Invito alle lettere francesi del Cinquecento (1979) e ...
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Poeta e scrittore estone (n. Tartu 1941 - m. 2021). Poeta, traduttore e saggista, con ampi interessi per le culture primitive e le minoranze etniche e profondamente attento ai problemi filosofici e religiosi, [...] prosa di carattere storico, che segna la successiva fase della sua produzione letteraria. K. è anche autore di libri per l'infanzia e della commedia Neljakuningapäev ("Il giorno dei quattro re", 1977). Nel 1991 ha scritto, in lingua inglese, I am the ...
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Poeta russo (Zima, Siberia, 1933 - Tulsa, Oklahoma, 2017). Tra i poeti più significativi della generazione successiva alla morte di Stalin, ha unito nella sua opera la rivendicazione della libertà di espressione [...] e Ne umiraj prezde smerti ("Non morire prima di morire", 1995); ha anche diretto i film: Detskiy sad (Giardino d'infanzia, 1984); Pokhorony Stalina (Il funerale di Stalin, 1990). Ha scritto ancora: Pamjatniki ne emigrirujut ("I monumenti non emigrano ...
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Educatore e poligrafo (Lugano 1743 - Pavia 1806). Entrò giovanissimo (1759) nella congregazione dei padri somaschi; fu professore a Milano, poi a Parma all'Accademia dei paggi e (1768) all'università, [...] fino alla metà del sec. 19º. Ma la fortuna maggiore arrise alle sue Novelle morali (più di 100 edizioni dal 1782 al 1909), uno dei primi e più considerevoli saggi di letteratura per l'infanzia. Le sue Opere complete (19 voll.) apparvero nel 1815-17. ...
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Munro, Alice
Luigi M. Cesaretti Salvi
Munro, Alice (nata Alice Laidlaw)
Scrittrice canadese di lingua inglese, nata a Wingham (Ontario) il 10 luglio 1931. Cresciuta in un piccolo centro rurale durante [...] premio letterario canadese.
In Dance of the happy shades gran parte dei racconti ricostruisce l'ambiente provinciale dell'infanzia della scrittrice in un'atmosfera di povertà e isolamento; spicca per abilità costruttiva e intensità emotiva The peace ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] selezione ‘Campiello’) e La bistenta (Milano 1964) si nutrivano invece di memorie personali, legate principalmente al periodo dell’infanzia siciliana e «rievocate come un mito cristiano» (P. Milano, Gli orecchini d’oro e la speranza suprema, in ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...