INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] ).
In queste prove narrative, come già in Farfui (ibid. 1909), l'I. affronta uno dei temi a lui più cari: l'infanzia, colta con fine anche se "morbido" disegno psicologico nel suo stupore di fronte ai grandi misteri della vita. I primi e indistinti ...
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Mario, White Jessie
Patriota e scrittrice (Gosport, Gran Bretagna, 1832 - Firenze 1906). Studiò filosofia alla Sorbona e partecipò al clima di risveglio culturale e politico europeo del 1848. Conobbe [...] sulla città le fece da maestro Pasquale Villari spingendola a indagare vecchie e nuove tematiche sociali: condizione dell’infanzia e della donna, diffusione della criminalità, lavoro, povertà, istruzione. I suoi articoli furono raccolti nel volume La ...
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Doyle, Roddy. – Scrittore irlandese (n. Dublino 1958). Il suo romanzo d’esordio, The commitments (1987), lo rivelò al grande pubblico, anche grazie al film omonimo che A. Parker ne trasse nel 1991. Esso [...] (trad. it. "La musica è cambiata", 2014), sequel della serie Commitments, cui hanno fatto seguito il libro per l'infanzia Brilliant (2014; trad. it. All'inseguimento del cane nero, 2014), la biografia del calciatore Roy Keane The second half (2014 ...
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Scrittore italiano (Sagno, Canton Ticino, 1871 - Lugano 1973); fece gli studî universitarî (laureandosi in giurisprudenza) in Italia, dove ha anche pubblicato quasi tutti i suoi libri; per molti anni fu [...] nel mio mondo, 1934; Voci nella notte, 1935; Sant'Amarillide, 1938, 2a ed. 1967; Racconti al passato prossimo, 1941; Io e i miei, 1943; La scatola di pergamena, 1961; Raduno a sera di pagine sparse, 1972). Ha scritto anche racconti per l'infanzia. ...
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McGAHERN, John
Giuseppe Serpillo
Scrittore irlandese, nato a Dublino il 12 novembre 1934. Figlio di un sergente di polizia, trascorse gli anni della fanciullezza nella contea di Roscommon, dove sono [...] in cui la stessa voce narrante dell'ultimo racconto di Nightlines ripercorre momenti della propria vita nel passato remoto dell'infanzia e in quello più recente di uomo disilluso e insieme lacerato da conflitti sulla natura e la qualità dei rapporti ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] da una serie di figure femminili, tra cui particolarmente importanti una zia paterna e le sue due figlie.
La prima infanzia del L. fu caratterizzata da frequenti spostamenti tra Pico e Roma, ciò che inaugurò una tendenza costante nella sua vita ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] Si ritirò dall'industria e rilevò unazienda agricola vicino Siena, La Spannocchia, dove morì il 1° maggio, 1942.
L'infanzia e l'adolescenza sono ricordate nell'autobiografico Mio padre (Milano 1932), scritto durante l'ultima malattia paterna. È un ...
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Scrittore russo (Soročincy, Poltava, 1809 - Mosca 1852). È stato tra i maggiori narratori del 19° sec.: i suoi racconti di Večera na chutore bliz Dikan´ki ("Le veglie alla fattoria presso Dikan´ka", 1831-32) [...] e denso di qualità pittoriche.
Vita e opere
Il padre Vasilij Afanas´evič era autore di commedie ucraine. G. trascorse l'infanzia nella tenuta paterna di Vasil´evka (govern. di Poltava), nel 1828 si trasferì a San Pietroburgo, dove entrò in contatto ...
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Scrittore egiziano (n. Alessandria 1926). Considerato uno dei pionieri del racconto breve (qiṣṣa qaṣīra), nel 1958 ha raccolto in Ḥiṭān ‛āliya ("Le mura alte") le novelle composte negli anni Quaranta. [...] di zafferano, 1994), dove il protagonista è ancora Miḫā'īl, che ripercorre le tappe della sua vita dagli anni dell'infanzia e della spensieratezza fino a quelli della maturità e della presa di coscienza politica. La città di Alessandria è ancora lo ...
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Scrittore di lingua danese (Torshavn, Faerøer, 1900 - ivi 1991). Esordì a Copenaghen con poesie di tono elegiaco, spesso di ispirazione cosmica (Artiske Elegier "Elegie artiche", 1921; Høbjergning ved [...] realismo critico e affidandosi alla fantasia, con un ritorno ai miti e alle leggende che avevano nutrito la sua infanzia: De fortabte spillemaend ("I suonatori dispersi", 1950); Moder Syvstjerne ("Madre stella polare", 1952); Det gode Haab ("La buona ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...