Scrittore francese (Saint-Brieuc 1899 - ivi 1980). Di famiglia modesta, ha voluto lungo tutta la sua vasta produzione dare la testimonianza della propria esistenza, nel suo ambiente proletario e provinciale, [...] dei di seredati. Si fece conoscere con il suo primo romanzo La maison du peuple (1927), suggestiva rievocazione della propria infanzia e contemporaneamente del fervore di speranze dei più umili della sua Bretagna; riprese poi tali temi in Dossier ...
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Scrittore finlandese (Kotka 1902 - Copenaghen 1957); autodidatta, viaggiò molto; è stato membro dell'Accademia finlandese. Esordì con novelle, ma ebbe successo col romanzo Tehtaan varjossa ("All'ombra [...] della mia fabbrica", 1932), che riflette, con elementi autobiografici, l'evoluzione psicologica e la maturazione di un giovane operaio. Autore anche di poesie e d'un altro romanzo, sulla propria infanzia. ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] madre, francese d'Antibes, proveniva da una famiglia di tradizioni bonapartiste ed era molto religiosa.
Dopo un'infanzia difficile (per uno spavento restò per qualche tempo balbuziente), il C. si diede a letture accanite di storia e di geografia e fu ...
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Bunker ‹bḁ′ṅkë›, Edward. – Scrittore statunitense (Hollywood 1933 - Burbank, California, 2005). Autore di noir ambientati nel mondo brutale dei bassifondi metropolitani o nella realtà senza redenzione [...] nei suoi romanzi le situazioni estreme sperimentate nella sua tormentata esistenza con crudo e disincantato naturalismo. Dopo un’infanzia segnata dall’affido ai servizi sociali, vissuto egli stesso nel mondo del crimine e più volte condannato, riuscì ...
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Scrittrice (Verona 1855 - Milano 1916), nota con lo pseudonimo di Cordelia; moglie dell'editore Giuseppe Treves, fratello di Emilio. Pubblicò numerosi romanzi e racconti, soprattutto per i ragazzi (Nel [...] delle fate, 1884; Per la gloria, 1886; Piccoli eroi, 1893; ecc.), di intonazione deamicisiana, che ebbero largo favore. Scrisse anche versi, e diresse varî periodici per l'infanzia, per le famiglie, e di moda, editi per lo più dalla casa Treves. ...
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Scrittrice italiana (Pisa 1908 - Roma 1989). I suoi racconti e romanzi (Decadenza della morte, 1931; Monte Ignoso, 1931; Racconto grosso e altri, 1941; Nascita e morte della massaia, 1945), di un realismo [...] , ma in una direzione più sensuale che intellettuale, sono particolarmente felici là dove la memoria lirica dell'infanzia interviene a diradare quella sensualità in trasparenti prospettive (Periferia, 1933). Ha pubblicato anche un volume di Poesie ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] pp. 33-49); V. P. Traversa, L.C. critic and novelist,The Hague-Paris 1968; G. Robuschi, L.C. scrittore per l'infanzia, Milano1968; V. Santangelo, L.C. e i suoi critici, Roma 1968; A. Navarria, C. e Pirandello in contrasto sulle formule estetiche, in ...
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Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, [...] e serena rievocò le esperienze della propria vita passata.
Vita
Perse presto i genitori ed ebbe un'infanzia difficile: fu ciabattino, disegnatore, aiuto cuoco su un battello, venditore di icone, casellante, panettiere. Queste dolorose esperienze ...
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Poetessa greca, nata o vissuta a Bisanzio nel sec. 3º a. C., moglie di Andromaco detto ϕιλόλογος, "il dotto", madre di Omero il Giovane, uno dei poeti della Pleiade tragica, e contemporanea di Anite; scrisse [...] , elegiaci, lirici. Ci restano il primo verso di un suo inno a Posidone e 10 esametri di un carme Μνημοσύνη sull'infanzia di Zeus a Creta; niente delle ᾿Αραί, "Imprecazioni", genere nuovo, coltivato poi da Callimaco nell'Ibis, da Euforione e, fra i ...
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Fante, John
Giovanna Ferrara
Scrittore italo-americano, nato a Denver (Colorado) l'8 aprile 1909 e morto a Woodland Hills (California) l'8 maggio 1983. Visse fino al 1930 a Boulder, dove studiò in un [...] istituto retto da gesuiti: da qui la profonda fede cattolica cui seguirono l'ostilità e l'irrisione. Ebbe un'infanzia infelice: le precarie condizioni economiche della famiglia, le frequenti e violente liti fra i genitori, la condizione di figlio di ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...