Scrittore e giornalista francese (Strasburgo 1827 - Parigi 1900), bibliotecario di Fontainebleau (1870-74), poi (dal 1874) del senato di Francia. Tradusse in versi francesi la Divina Commedia (Enfer, 2 [...] voll., 1852-54; Purgatoire, 2 voll., 1856; Paradis, 2 voll., 1860). Compose libri per l'infanzia (La comédie enfantine, 1861; Des figures jeunes, 1865; Les petits hommes, 1869; Les petites femmes, 1872; ecc.). Fu esecutore testamentario di Alfred de ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] e da Teresa Cremona. Dopo le elementari (tra i compagni d'infanzia c'era il coetaneo A. Stoppani, futuro autore del Bel paese), il 5 nov. 1834 entrò, per volontà del padre, nel seminario di Castello. Qui il carattere insofferente, già capace di ...
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Scrittore guineano di lingua francese (Kouroussa 1928 - Dakar 1980). Studiò a Conakry e poi in Francia. Raggiunse la notorietà con il romanzo L'enfant noir (1953; trad. it. Io ero un povero negro, 1966), [...] in cui, attraverso l'evocazione del mondo felice della propria infanzia, espresse lo scontro lacerante tra tradizione e modernismo, Africa ed Europa. Ad esso seguì Le regard du roi (1954; trad. it. 1983), allegoria del mito della negritudine. Tornato ...
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Poetessa mozambicana (Lourenço Marques, od. Maputo, 1926 - m. 2003), nota anche con lo pseudonimo di Vera Micaia. La sua produzione letteraria, iniziata nel 1949 e dispersa in riviste e antologie (come [...] il Caderno da poesia negra de expressão portuguesa, 1953), indaga sul momento magico dell'infanzia, abitata da un mondo naturale tipicamente africano, in cui emergono i sentimenti della fratellanza e della negritudine. ...
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TRENËV, Konstantin Andreevič
Anjuta MAVER
Scrittore e drammaturgo russo, nato a Baškeevka (Char′kov) il 2 giugno 1878 e morto a Mosca il 19 maggio 1945. Sebbene di origine contadina - suo padre era [...] un servo della gleba liberato -, dopo aver trascorso l'infanzia negli stenti, T. riuscì a portare a termine gli studî presso tre istituti superiori (l'Accademia ecclesiastica, l'Istituto archeologico di Pietroburgo e, in un secondo tempo, la Facoltà ...
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Scrittore italiano (Milano 1918 - ivi 1999); tra i fondatori della rivista Corrente, collaborò (col nome di Berto Vani nel periodo delle leggi razziali) a Letteratura e Prospettive. La sua narrativa, dominata [...] ); e le raccolte di racconti: Fine delle Domeniche (1973); La Lucia dei Giardini (1977); All'ombra di mio padre: infanzia milanese (1984); Un'educazione borghese (1987); Due nomi per Charlie (1995). Pubblicò inoltre Anche le più lievi. Poesie 1980 ...
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Poeta colombiano (Bogotá 1833 - ivi 1912), si affermò con lo pseudonimo di Edda. Durante la permanenza a New York come segretario del consolato del suo paese scrisse Los norteamericanos en Broadway e Preludio [...] de primavera di un esasperato romanticismo. Si dedicò anche alla narrativa per l'infanzia (Cuentos morales y cuentos pintados, 1854). Postume apparvero la raccolta delle sue Poesías (2 voll., 1916-17) e le Traducciones poéticas (1917). ...
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SERAFIMOVIČ, Aleksandr Serafimovič
Anjuta MAVER
Pseudonimo dello scrittore russo A. S. Popov, nato a Nižne-Kurmojarskaja, nella regione del Don, il 19 gennaio 1863 e morto a Mosca il 19 gennaio 1949. [...] Figlio di un ufficiale dei cosacchi del Don, S. trascorse l'infanzia in estrema povertà. Divenuto amico del fratello di Lenin, A. I. Uljanov, quando questi fu condannato a morte per l'attentato ad Alessandro III, scrisse un proclama che gli valse l' ...
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Scrittrice polacca (Bronowice, Cracovia, 1899 - Varsavia 1991). Ispirazione umanitaria e delicato lirismo caratterizzano la sua narrativa (Wędrówka Joanny "Il viaggio di Giovanna", 1935; Ludzie z wosku [...] ", 1936; Samotność "Solitudine", 1961; Rzeka kłamstwa "Il fiume della menzogna", 1968). Molto apprezzate le sue opere per l'infanzia (Wesole historie "Storie allegre", 1928; Dzieci miasta "Bambini di città", 1935). Promosse la fondazione (1978) di un ...
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Paladini, Luisa Amalia
Educatrice, scrittrice e giornalista (Milano 1810 - Lecce 1872). Stabilitasi a Lucca con la famiglia, iniziò molto giovane a scrivere versi e componimenti ispirati agli ideali [...] patriottici risorgimentali, coltivando al tempo stesso un forte interesse per i temi dell’educazione femminile e dell’infanzia e una grande passione per il giornalismo. Nel 1834 fondò a Lucca «Il Giornale dei fanciulli» e nel 1863, a Firenze, il ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...