Pastore e letterato svedese (Reng, Scania, 1796 - Espö 1858). Fra le sue traduzioni meritano di essere ricordate quelle della Divina commedia (1856-57) e dei Lusiadi di Camões (1839). Interessanti anche [...] dal punto di vista folcloristico i ricordi d'infanzia pubblicati sotto lo pseudonimo di Nicolovius (1847). ...
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Scrittrice giapponese, nata a Tokyo il 2 ottobre 1905, morta ivi il 14 novembre 1986. Figlia di un noto studioso di letteratura e linguistica, Ueda Kazutoshi (1867-1937), acquisì fin dall'infanzia una [...] profonda conoscenza della letteratura classica che tanta parte avrebbe avuto nell'intero suo percorso letterario. Dopo aver esordito con testi drammatici sotto la guida di uno dei pionieri del teatro giapponese ...
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Scrittore martinicano di lingua francese (Rivière Salée 1925 - Alès 2006). Di umili origini, visse in Senegal, quindi si trasferì in Francia. Dopo il primo romanzo Diab'là (1946), ispirato alla vita dei [...] contadini e dei pescatori, rievocò la propria infanzia in La rue Cases-Nègres (1950), capolavoro del romanzo realista antillano, cui seguì La fête à Paris (1953), riedito nel 1979 col titolo Quand la neige aura fondu. La problematica sociale e ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] dopo la nascita.
Trascorse l’infanzia a Rimini, per poi trasferirsi per gli studi a Venezia, avendo ottenuto un posto gratuito presso il convitto Marco Foscarini, dove conseguì il diploma nel 1882. Iscrittosi alla facoltà di Lettere dell’Università ...
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Ditlevsen 〈dì-〉, Tove. - Scrittrice danese (Copenaghen 1918 - ivi 1976). Le sue opere hanno incontrato il favore di un vasto pubblico, sensibile alla sincera partecipazione con cui vi sono rappresentate [...] ); i romanzi Man gjorde et barn fortræd ("Hanno fatto del male a una bambina", 1941), Barndommens gade ("La strada dell'infanzia", 1943), To som elsker hinanden ("Due che si amano", 1962) e Vilhelms vcerelse ("La stanza di Vilhelm", 1975); i volumi ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] dove il G. trascorse infanzia e fanciullezza, fino alla morte del padre, avvenuta nel 1894. Madre e figlio si trasferirono allora a Greve in Chianti, nella casa dello zio paterno, Virgilio, regio notaio, che si adoperò perché il G. proseguisse gli ...
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Critico letterario italiano (Palermo 1934 - Pisa 2010). Prof. di letteratura francese alle univ. di Pisa (dove ha insegnato anche teoria della letteratura), Napoli, Venezia e di nuovo Pisa, ha pubblicato [...] studî di francesistica (Rotrou dalla tragicommedia alla tragedia, 1963; Infanzia, memoria e storia da Rousseau ai romantici, 1966; Le costanti e le varianti, 1983); un ciclo di saggi fondati su una personale elaborazione di alcune intuizioni ...
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Scrittore statunitense (n. Los Angeles 1948). Autore di noir, è considerato uno tra i più singolari e imprevedibili autori americani contemporanei. Lo stile e le vicende narrate nei suoi racconti sono [...] influenzati dalle sue esperienze personali, che fin dall'infanzia lo hanno messo di fronte ad una vita tragica simile a quella dei suoi personaggi. Dopo aver perso la madre, uccisa da un maniaco, e all'età di diciassette anni anche il padre, si trovò ...
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Scrittore (n. Poggio a Caiano 1890 - m. in guerra, Plava, Gorizia, 1915). Autodidatta, di umile origine, si formò nel clima di Lacerba e della Voce. I frammenti lirici di Arciviaggio (raccolti da F. Agnoletti, [...] 1921) evocano con fresca sensibilità ricordi d'infanzia, impressioni ed esperienze della sua giovinezza avida di vita e che la guerra stessa accettò come ideale d'azione. ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] l'infanzia e l'adolescenza e intraprese i primi studi di belle lettere. All'età di dodici anni scrisse i primi versi e sedicenne, nel 1621, pubblicò il suo primo canzoniere a Parma: Rime di Girolamo Graziani della Pergola al sereniss. sig. e padrone ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...