Los olvidados
Rinaldo Censi
(Messico 1950, I figli della violenza, bianco e nero, 88m); regia: Luis Buñuel; produzione: Oscar Dancigers per Ultramar; sceneggiatura: Luis Buñuel, Luis Alcoriza, Max Aub, [...] per il divertimento di altri bimbi più agiati, che su quella giostra a cavalli siedono sorridenti. La gioia dell'infanzia e il dolore, l'umiliazione, la fatica sono qui presenti nella stessa inquadratura. Qualcosa di sproporzionato aleggia sul film ...
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Im Lauf der Zeit
Fabrizio Colamartino
(RFT 1975, Nel corso del tempo, bianco e nero, 176m); regia: Wim Wenders; produzione: Wim Wenders; sceneggiatura: Wim Wenders; fotografia: Robbie Müller; montaggio: [...] , fino a raggiungere un'isoletta sul Reno, dove si trova la casa ormai abbandonata in cui Bruno ha trascorso l'infanzia. Un diverbio mette fine alla loro amicizia quando, ripreso il viaggio, giungono in prossimità della frontiera. Aspettando il treno ...
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McCrea, Joel
Daniela Angelucci
Attore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 5 novembre 1905 e morto a Woodlands Hill (California) il 20 ottobre 1990. Il suo aspetto fiero, virile [...] idealista che contrasta l'attività criminale di un gangster (Humphrey Bogart) tornato in incognito nel quartiere della sua infanzia, in una New York emblematicamente segnata dalla miseria della Grande depressione. Negli anni Quaranta divenne l'attore ...
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Kaye, Danny
Maurizio Porro
Nome d'arte di David Daniel Kaminski, attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 18 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 3 marzo 1987. Affermatosi [...] dedicò Hans Christian Andersen (1952; Il favoloso Andersen) di Charles Vidor, film musicale sulla vita del celebre scrittore per l'infanzia danese. Due anni più tardi ritrovò il suo ritmo funambolico in Knock on wood (1954; Un pizzico di follia) di ...
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Littín, Miguel
Pedro Armocida
Regista cinematografico cileno, nato il 9 agosto 1942 a Palmilla (O' Higgins). Tipica figura di regista impegnato e militante, appartiene alla generazione di cineasti [...] convivente e i cinque figli di lei sotto gli influssi dell'alcol. Il film è suddiviso in cinque capitoli (Infanzia, Peregrinazioni, Persecuzione, Rieducazione, Morte di Jorge del Carmen Valenzuela Torres) e nel raccontare la storia di questo povero ...
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Kanevskij, Vitalij Evgenevič
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico russo, nato a Sučan (Siberia) il 4 settembre 1935. È uno dei talenti più originali emersi nel periodo della fine dell'URSS. Apparso [...] , in cui convivono forzatamente detenuti politici, prigionieri giapponesi e comuni famiglie, il film, che racconta la difficile, ribelle infanzia di Valerka e Galja, è insieme diario e struggente ritratto di un mondo senza speranza, segnato dall'odio ...
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Archibugi, Francesca
Mario Sesti
Regista cinematografica, nata a Roma il 16 maggio 1960. Dietro l'ispirazione tradizionale del suo cinema c'è sempre l'urgenza di indagare l'universo nascosto di bambini [...] dal 1982 al 1988 ha realizzato sei cortometraggi, tra cui La guerra appena finita (1983) che anticipa quello sguardo sull'infanzia che sarà caratteristico dei suoi film. Nel 1986 ha vinto il premio Solinas con la sceneggiatura Sott'acqua, scritta con ...
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Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] rappresentata evidenziano problemi e drammatiche contraddizioni.
Figlio di una coppia di irlandesi immigrati negli Stati Uniti, durante l'infanzia e l'adolescenza visse nella vicina Portland, dove il padre era proprietario di un saloon e dove F ...
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Demy, Jacques
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Pontchâteau (Loire-Atlantique) il 5 giugno 1931 e morto a Parigi il 27 ottobre 1990. In un periodo in cui il cinema sembrava andare [...] , mentre nel 1964 il suo film Les parapluies de Cherbourg vinse la Palma d'oro al Festival di Cannes.
Dai luoghi dell'infanzia, trascorsa nel piccolo paese natale, vicino a Nantes, dividendo il suo tempo fra il garage del padre e il bar della nonna ...
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Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] quasi inerme, dell'unico teste della difesa. In Visages d'enfants (1925; Volti di fanciulli) sia per il tema (l'infanzia) sia per la scelta di un linguaggio semplice e lineare, sono presenti i motivi che caratterizzano la sua produzione più riuscita ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...