Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] , ma anche di elementi primari degli esterni (aria, acqua, cielo).
Figlio di un giornalista, S. trascorse buona parte dell'infanzia in Danimarca, per tornare poi a stabilirsi con la famiglia in Germania, dove frequentò, presso le università di Monaco ...
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Almodóvar, Pedro
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo, nato a Calzada de Calatrava (La Mancha) il 24 settembre 1951. È stato inizialmente autore di un cinema eccentrico, [...] per la miglior regia al Festival di Cannes e il premio Oscar per il miglior film straniero. Dopo aver trascorso l'infanzia nell'Extremadura, dove si era trasferita la sua famiglia, e aver studiato in un collegio di Salesiani, subito dopo il diploma ...
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Attore cinematografico statunitense, nato a Beech Grove, Indiana, il 24 marzo 1930 e morto a Ciudad Juárez (Messico) il 7 novembre 1980. Uno dei migliori e più popolari interpreti del cinema d'azione statunitense, [...] una sottile vena ironica, come nel film Bullitt (1968) diretto da Peter Yates.
Abbandonato dal padre marinaio, trascorse un'infanzia travagliata e randagia fra riformatori e istituti. Nel 1947 entrò nel corpo dei Marines che tre anni dopo lasciò ...
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Palance, Jack
Alessandro Loppi
Nome d'arte di Vladimir Palahniuk, attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine ucraina, nato a Lattimer Mines (Pennsylvania) il 18 febbraio 1919. I tratti [...] , ha ricevuto nel 1992 l'Oscar come migliore attore non protagonista.
Figlio di genitori immigrati dall'Ucraina, ebbe un'infanzia difficile. La sua abilità nel football gli permise di ottenere una borsa di studio per la University of North Carolina ...
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Wolf, Konrad
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Hechingen (Württemberg) il 20 ottobre 1925 e morto a Berlino Est il 7 marzo 1982. È stato il maggior rappresentante del cinema [...] del 1980 per Solo Sunny (coregia di Wolfgang Kohlhaase).
Figlio del medico e scrittore comunista Friedrich Wolf, passata l'infanzia a Stoccarda, all'avvento del nazismo si rifugiò in esilio in Unione Sovietica con i genitori e il fratello Markus ...
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Jackson, Samuel L. (propr. Samuel Leroy)
Paolo Marocco
Attore cinematografico statunitense, nato a Washington il 21 dicembre 1948. Ha di frequente mostrato una predilezione per i personaggi fortemente [...] di Berlino per la sua interpretazione in Jackie Brown (1997), diretto ancora da Tarantino.
Dopo aver trascorso l'infanzia e l'adolescenza a Chattanooga (Tennessee), si trasferì ad Atlanta dove si iscrisse alla facoltà di Architettura del Morehouse ...
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Pressburger, Emeric (propr. Imre)
Emanuela Martini
Sceneggiatore, produttore e regista cinematografico, e scrittore ungherese, naturalizzato britannico, nato a Miskolc il 5 dicembre 1902 e morto ad Aspall [...] come The invaders (1941; Gli invasori ‒ 49° parallelo) di Powell.
Figlio di un costruttore, P. si appassionò fin dall'infanzia a cinema, musica e matematica, interesse quest'ultimo che lo condusse a iscriversi alla facoltà di Ingegneria civile, prima ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] come Pierre Francastel (anche lui in modo occasionale), sia di estetologi come Étienne Souriau, sia (soprattutto) di psicologi dell'infanzia come Henri Wallon (fondatore nel 1946 del Comité français du cinéma pour la jeunesse) e i coniugi Bianka e ...
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Guinness, Sir Alec
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Marylebone (Londra) il 2 aprile 1914 e morto a Midhurst (Sussex) il 5 agosto 2000. Nella molteplice diversità dei ruoli [...] la propria carriera con uno speciale Oscar onorario.Poco si conosce della sua famiglia d'origine, se non che trascorse un'infanzia povera con la madre, semplice cameriera, in giro per l'Inghilterra in pensioni a buon mercato, e non conobbe mai il ...
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Il ladro di bambini
Mario Sesti
(Italia/Francia 1992, colore, 112m); regia: Gianni Amelio; produzione: Angelo Rizzoli per ERRE Produzioni/ Arena/Alia; sceneggiatura: Gianni Amelio, Sandro Petraglia, [...] ancora una volta (come ha fatto da La fine del gioco, 1970, a Colpire al cuore, 1982) la storia di un'infanzia negata e di una paternità impossibile, di adulti e adolescenti smascherati da una irriducibilità reciproca: un territorio in cui per la ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...