MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] del quale tornò a Milano; qui si laureò in giurisprudenza, cominciando subito dopo a lavorare presso uno studio legale. Proprio tra queste due città si svolse la maggior parte dell'attività del M. il quale, ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] dal marito, noto per la sua vita sregolata e stravagante.
A Rimini il D. ebbe fra i propri maestri Antonio Leprotti, chiamato dallo zio per le scuole del seminario, che lo addestrò nella geometria, nella ...
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CALÀ, Girolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Castrovillari nel 1632da Giovanni Maria e Isabella Merlino. Visse a Napoli sin dall'infanzia, dedicandosi agli studi giuridici. Nel 1652, appena ventenne, pubblicava [...] a Roma il Novissimus Iustinianeum Imperium, sive de iurisdictione narratio, scolastico e farraginoso, ma fondato sulla conoscenza diretta della maggiore giurisprudenza europea del Cinquecento e di gran ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] capeggiata dalla consorteria dei Salimbeni, e quella guelfa guidata da Tolomei e Malavolti. Nel 1390, con l'appoggio di Gian Galeazzo Visconti, i Salimbeni assestarono un duro colpo alla parte avversa ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] il lavoro del padre. A Piacenza e a San Pietro compì i primi studi, che inizialmente avevano preso un indirizzo tecnico e solo in seguito ad una bocciatura si decisero per un orientamento classico. Frequentò, ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] osservanti e la sua attività principale fu la predicazione, tanto da essere annoverato da R. Caracciolo da Lecce, nel suo sermone de sancto Bernardino, tra i "famosissimi" i quali "conati sunt imitari ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] della Compagnia di Gesù, si segnalò anche per le propensioni letterarie - in gioventù fu un discreto poeta a detta dei suoi contemporanei - e soprattutto per le grandi capacità oratorie. che gli valsero ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] a Roma entrando, il 18 ott. 1600, nel noviziato gesuitico di S. Andrea al Quirinale.
Nella Compagnia e a Roma il G. compì tutti gli studi superiori. Da S. Andrea nell'aprile del 1603 passò nel Collegio ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] aveva aperto a Parigi uno studio laboratorio, e in Francia, a Pierrefonds nell'Oise, la famiglia finì con lo stabilirsi), iniziando a studiare a Brera architettura, pittura e scultura, e avendo tra gli ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] aver appreso in casa "i primi rudimenti di grammatica e di geografia", fu ammesso al collegio municipale di Ravenna, di cui lamentò l'educazione "pedante, formale", senza vita, ridotta al solo tecnicismo, ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...