GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] e il G. visse l'infanzia e la giovinezza a Firenze insieme con la madre. Si trasferì poi a Pisa e infine a Roma, dove si laureò in giurisprudenza il 16 luglio 1901. Gli anni di studio in queste città furono importanti per la sua formazione politica.
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] responsabile di una compagnia ferroviaria, l'infanzia e la giovinezza trascorsero tra continui spostamenti. Nel 1899 la famiglia si stabilì ad Atene, dove il D. iniziò lo studio del disegno, dapprima presso privati, per iscriversi poi (1900) al ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] dell'infanzia e dell'educazione di G., svoltesi probabilmente nel castello di Pavia, eletto a dimora da Galeazzo dopo la conquista della città. Ospite di riguardo del nuovo signore fu Francesco Petrarca che, secondo il racconto di P.C. Decembrio, per ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] annum, n. 45). Trascorse i primi anni dell'infanzia nella casa che il padre, impresario artistico, aveva nei locali del teatro livornese degli Avvalorati. Arrivato all'età degli studi superiori, come molti altri ragazzi delle provincie toscane, venne ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] era divenuto procuratore di borsa. L'infanzia del M. fu segnata dal problematico rapporto con la madre, la cui possessività - unita a una religiosità che aveva connotati ossessivi - costituì per lui una fonte di grande angoscia, dalla quale non ...
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FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] a famiglie del patriziato cittadino.
Fin dall'infanzia diede prova di una certa fermezza di carattere e di devozione: nella memoria autobiografica, da lei stesa intorno al 1605 per ordine dei superiori, si fa anche cenno a una passeggera inclinazione ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] alla vita monastica), negli anni dell'infanzia e dell'adolescenza abitò a lungo a San Giovanni Valdarno, dove il padre aveva delle proprietà. Nel 1641 cominciò a frequentare le Scuole pie a Firenze. Probabilmente fu allora che scelse come confessore ...
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FRACANZANI, Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Vicenza nel 1506 da Antonio senior, appartenente a illustre famiglia comitale vicentina, medico e professore di filosofia e teologia dell'Università di [...] Padova, e da Marietta Todeschini. Orfano di padre, trascorse un'infanzia travagliata soprattutto a causa del nonno paterno Baldassare, che non voleva riconoscere la validità del matrimonio contratto dal figlio con la Todeschini, "di bassi natali". ...
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BONOMO (Bonhomo), Giovanna Maria (al secolo Maria), beata
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 15 ag. 1606 da Giovanni e da Virginia Ceschi ad Asiago, in una nobile famiglia di antica origine triestina, allora [...] dedita alla mercatura. Dalla più tenera infanzia, trascorsa in un ambiente poco sereno per le continue scenate di gelosia del padre, la B. fu iniziata all'esercizio della frequente orazione mentale dalla madre. Alla morte di questa la B. fu inviata ( ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] sin dall’infanzia da una famiglia in vista del luogo, i Padula, venne ospitata inizialmente dai coniugi Domenico Padula ed Elisabetta Ragona, che tuttavia erano troppo anziani per poterla adottare; fu dunque adottata legalmente soltanto nel 1933 ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...