NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...]
a) al più tardi nella seconda metà del IV sec., ampi cicli illustrativi furono accostati ai Vangeli e alle narrazioni apocrife dell'infanzia di Gesù;
b) anche il ciclo di Cristo taumaturgo ha due radici: una nell'arte funeraria e l'altra nella serie ...
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Erwitt, Elliott (propr. Ervitz, Elio Romano)
Fotografo statunitense, nato a Parigi il 26 luglio 1928 da genitori di origine russa, si è trasferito negli Stati Uniti dopo aver trascorso l'infanzia a Milano [...] e a Parigi. Studente alla New School for Social Research di NewYork, ha intrapreso l'attività negli anni Cinquanta, come assistente di R. Stryker e successivamente, venuto a contatto con E. Steichen e ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] Terre, esercitava la professione a Monza, dove si era trasferito con la moglie di origini romagnole.
Federico ebbe un’infanzia tranquilla e, dopo aver frequentato le scuole elementari e medie nella città natale, fu iscritto al liceo Carlo Alberto ...
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Pittore (n. Arco 1858 - m. sullo Schafberg, Engadina, 1899). Con tecnica divisionista realizzò ampie composizioni di soggetto naturalista, caratterizzate da sfuggenti tagli prospettici e da pennellate [...] prolungati contatti con la secessione viennese lo aprirono alle suggestioni del simbolismo.
Vita e opere
Orfano, dopo un'infanzia infelice trascorsa anche in riformatorio (1870-73), fu allievo all'accademia di Brera di G. Carmignani. Sensibile all ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] come Fortunato in tutti gli atti che lo riguardano, preferì chiamarsi Francesco. A seguito dei trasferimenti del padre, trascorse l'infanzia in Inghilterra, in Irlanda e in Scozia. A Glasgow frequentò il collegio St. Monges Academy, gestito da preti ...
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MELAMPO (Μελάμπους, Melampus)
S. de Marinis
Figlio di Amithaon, è figura assai complessa della mitologia greca dove appare nella doppia qualità di taumaturgo, o meglio di sacerdote, capace di purificare [...] salute, e di veggente, il primo mortale a cui gli dèi avessero concesso il dono della divinazione: nella sua infanzia due serpenti, per ricompensarlo dei funerali che aveva tributato alla loro madre, gli lambirono gli orecchi mettendolo in grado di ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] vennero gradualmente soppiantando le vecchie sale d’asilo diffondendosi rapidamente in tutte le nazioni civili.
In Italia il primo g. d’infanzia fu fondato a Venezia nel 1869 da A. Levi Della Vida. Con la riforma scolastica promossa da G. Gentile, il ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] , di origine medievale, a Vallerano (Viterbo). Il nonno materno, Ciro, era l'unico figlio del poeta G.G. Belli.
L'infanzia e l'adolescenza furono marcate dall'educazione autoritaria imposta dal padre, che si mitigò in parte dopo la morte prematura ...
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Architetto uruguaiano (Montevideo 1944 - New York 2023), naturalizzato statunitense. Professore in diverse università, V. è fautore di un'architettura caratterizzata dall'ampio ricorso alle più moderne [...] international forum (1996).
Figlio di un noto regista e direttore artistico del Sodre opera theatre, ha trascorso l'infanzia tra l'Uruguay e l'Argentina, dove inizialmente ha studiato musica per avviarsi alla carriera di concertista. Interessatosi ...
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Scultore, pittore e grafico italiano (Roma 1876 - ivi 1960). Sensibile alle esperienze d'avanguardia (simbolismo, secessione) e alle problematiche sociali, affiancò alla scultura (bronzi, terracotte) una [...] dell'attualità della grafica, privilegiò la xilografia, il cartellonismo e l'illustrazione (Dante; Le mille e una notte; Trilussa; libri per l'infanzia). Interessante anche la sua produzione nel campo della ceramica, della vetrata e dell'arredo. ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...