CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] presieduto all'elaborazione dell'iconografia delle tre vetrate della facciata del sec. 12°, con l'albero di Iesse, l'Infanzia di Cristo, la Passione e le Apparizioni dopo la Risurrezione, concepite contemporaneamente al portale dei Re.Le vetrate del ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] e in particolare sugli esempi di Desiderio da Settignano e Bernardo Rossellino, è possibile ipotizzare per il L. un'infanzia e un'adolescenza itinerante al seguito del padre, stabilmente collocato a Venezia solo a partire dall'inizio degli anni ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] delle cinque parti del Duomo di Milano, gli intagli della cattedra di Massimiano a Ravenna (dove la serie narrativa dell'infanzia di Gesù è accompagnata da quella, ugualmente narrativa, della vita di Giuseppe Ebreo, derivata da cicli più antichi; cfr ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] in Rassegna di architettura, VI (1934), 4, pp. 144-150; Teatro Excelsior a Milano, ibid., p. 429; Istituto per l'infanzia abbandonata - Lodi, ibid., II, pp. 419-427; Istituto per la fanciullezza abbandonata a Lodi, in Architettura, VII (1934), 12, pp ...
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Charlie Brown
Alfredo Castelli
L'eroe di un mondo senza adulti
Nel mondo di Charlie Brown (nei fumetti disegnati da Charles M. Schultz) non c'è bisogno di adulti: i ragazzini che lo popolano possiedono [...] , ma Peanuts, ossia "Noccioline". Charlie Brown si considera un "perdente nato": che dopotutto non abbia torto?
Bambini senza infanzia
Facciamo un passo indietro: fino al 1950, con poche eccezioni, i bambini del fumetto erano, appunto, bambini, e ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] con il perugino P. Carattoli, e nella villa Alfani in S. Martinello presso Perugia (affreschi della cappella con Fatti dell'Infanzia di Gesù; tela con la Natività,1779). Dipinse anche la grande mostra dell'Orologio del Palazzo dei priori ed il ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] nella cultura occidentale e la tradizionale contrapposizione fra natura e cultura, corpo e mente, emozione e ragione, infanzia e maturità, criticando la corrispondente identificazione del femminile con la sfera della natura, del corpo, dell’emotività ...
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Architetto italiano (Meda 1904 - Como 1943). Partecipe del Gruppo Sette, che dal 1926 svolse un ruolo preminente nella nascita e definizione del razionalismo italiano, è stato uno tra i più importanti [...] , ecc.); ne sono esempio le poche opere realizzate o i progetti: casa Rustici a Milano (1933-35, con P. Lingeri), asilo d'infanzia Sant'Elia a Como (1934-37), Villa Bianca a Seveso (1936-37), Casa del fascio a Lissone (1937-39, con A. Carminati ...
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LIBERA, Adalberto
Architetto, nato a Villalagarina (Trento il 15 agosto 1903; si è laureato nel 1929 presso la Scuola superiore di architettura di Roma, dove risiede. Uno dei fondatori del Movimento [...] ad Ostia. Di lui ancora: parte dei padiglioni dell'Esposizione nazionale delle colonie estive ed assistenza all'infanzia in Roma (1937); il Palazzo dei ricevimenti ufficiali e congressi all'Esposizione universale del 1942 in Roma (assegnatogli ...
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JACOPO di Cione
A.G. De Marchi
Pittore fiorentino, fratello dei più noti Andrea e Nardo, attivo nella seconda metà del 14° secolo.La prima notizia di J. è del 1365, momento in cui la sua attività poteva [...] l'appartenenza al corpus di J. di tutte le opere riunite da Offner (1965) attorno all'etichetta di Maestro dell'Infanzia. Specialmente in seguito al decesso di Nardo (ante 16 maggio 1366), sembra che J. collaborasse direttamente con l'ormai vecchio ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...