PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] 194v). Poiché la presenza del padre a Pistoia è documentata sino al 1600, sappiamo che Paladini trascorse la prima infanzia nella città natale con le sorelle e i fratellastri maggiori Lorenzo e Isidoro.
Non sappiamo se la famiglia abbia accompagnato ...
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Architetto, nato a Milano nel 1903. Fin dall'inizio della sua attività ha partecipato attivamente al movimento per il rinnovamento dell'architettura italiana e in collaborazione con G. Pollini, a tutte [...] con G. Terragni e Lingeri); piano regolatore di Ivrea (con Pollini, Devoti, L. Piccinato); ampliamento delle officine Olivetti, nido d'infanzia, casa popolare e quartiere per case d'impiegati a Ivrea (1941-42); palazzo per uffici e abitazioni in via ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] 9 luglio 1504, è annotata con apparente e notarile freddezza la morte del padre; in un altro un «ricordo d’infanzia», basato in realtà su un topos letterario sulla predestinazione infantile degli uomini illustri, su cui si baserà Freud nel comporre ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] svolgeva - al pari di vari altri suoi colleghi - l'attività professionale di didatta: pertanto il D. visse sin dall'infanzia in un ambiente di pittori professionisti. La figura chiave degli esordi ed anche della sua attività giovanile, nota da studi ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] cui si coglie un riflesso nelle miniature del Cosma indicopleuste.
Gli affreschi di Dura comprendono quattro scene (o forse cinque) dell'infanzia di M., tre scene dell'esodo e dell'attraversamento del Mar Rosso, un riquadro con M. e il roveto ardente ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] , La Vanità, La candida rosa. Il G. non abbandonò neanche nella produzione più matura i soggetti di genere, legati all'infanzia e alle piccole emozioni quotidiane, come Il regalo di Natale, Il cor contento, Il rimprovero, Il bacio dipapà e Il babau ...
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Buzzati, Dino
Emanuela Bufacchi
Scrittore e pittore di mondi fantastici
Le fantasie vissute quando era bambino non hanno mai abbandonato lo scrittore e pittore Dino Buzzati, che descrive terre lontane [...] letteratura nacquero così, liberamente, nutriti non tanto dalle sollecitazioni scolastiche, quanto semmai dal mondo immaginario dell'infanzia: quello delle estati trascorse nella villa di famiglia con il suo giardino incantato, delle passeggiate in ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] stessi padri salesiani verso una formazione artistica, avendo così modo di assecondare quella vocazione al disegno che sin dall’infanzia si era imposta come un’urgenza (Tancredi, 1984, pp. 19 s.), un esercizio sicuro, senza pentimenti, rapido e dalla ...
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Gauguin, Paul
Flaminia Giorgi Rossi
L'artista in fuga dalla civiltà
Il nome del pittore francese Paul Gauguin è legato al mito dell'artista ribelle e vagabondo e alle sue fughe in Polinesia. Nell'arte [...] esistenza hanno creato il mito del pittore maledetto e incompreso, ispirando racconti e film. Nato a Parigi nel 1848, trascorre l'infanzia in Perù e la giovinezza da marinaio. È un avviato agente di cambio e padre di famiglia quando si avvicina alla ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] . Nel 1806 passò a Parigi, appoggiandosi allo zio Jean-Louis Prêtre, e studiò presso Girodet, dove ritrovò amici d'infanzia come Bernard Naef, nonno di quell'Ernest che sarà accuratissimo biografo (grazie anche alle lettere scambiate dai due) del ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...