di Clara Allasia Forme semplici (Jolles, 1980) per eccellenza, le fiabe hanno un fortissimo e ambivalente valore simbolico, intendendo quale simbolo «un elemento di collegamento ricco di mediazione e di [...] prima del suo manifestarsi.Da un altro punto di vista o, forse meglio, con altre parole, la fiaba permetteva all’infanzia di entrare in contatto con realtà che non sarebbero (state) narrabili e la proteggeva dal loro orrore garantendo che si trattava ...
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Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] non esisteva prima di lui, è la fiaba contemporanea, nata dall’incontro diretto tra uno scrittore, il suo mondo e l’infanzia, nella quale la fiaba tradizionale non agisce da modello […] ma solo da pretesto.Rodari prosegue osservando che è lo stesso ...
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Il coro degli angeli che cantano per noi, io vorrei, io vorrei che questo sogno fosse realtà...(Come sinfonia, Pino Donaggio, 1961) Per una trentina d’anni gli italiani lo hanno dimenticato e lui ha dimenticato [...] B di Come sinfonia, ossia Il cane di stoffa, quasi un rock primitivo per l’Italia, e quasi una storiellina per l’infanzia (ma quella ci sarà davvero e si chiamerà Archimede Pitagorico): l’animale di pezza donato si chiama Lilli, «un nome davvero ...
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Comunità di Sant’EgidioFacciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerraA cura di Stella CervogniPremessa di Edith BruckBrescia, Scholé, 2024 «Il re è nudo!», gridava un bambino al passaggio del sovrano [...] la frutta, senza cioccolata né caramelle, con solo un po’ di latte in polvere. In poche parole una bambina senza infanzia. Dal diario di Zlata (p. 27). Le testimonianze raccolte nel capitolo La guerra di oggi provengono dalle Scuole della Pace in ...
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Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] la sua “formazione criminale” e la induce a intrecciare macro e micro storia rievocando, con un racconto nel racconto, l’infanzia in una famiglia vicina alla mala milanese.Il ruggito della strada (Edizioni Milieu, 2024) è, in questo senso, una sorta ...
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Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] divinità suprema, probabilmente da entità come il fato, il destino, il caos, da una cosmologia metafisica appresa fin dall’infanzia. Se da una parte un settentrionale basa la struttura della sua esistenza su robusti canoni pratici, dall’altra un ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] dal lavoro – si riflette nei passi più strettamente autobiografici, in quelle memorie felici che corrispondono sempre al tempo dell’infanzia o dell’adolescenza, quando una sorta di “stato di natura” conferiva bellezza all’anima riempiendola di brio e ...
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È difficile realizzare, leggendo la data di oggi, che sono passati già due anni dalla morte di Luca Serianni. Il ricordo di amici e allievi torna malvolentieri ai tre giorni tragici nel luglio infuocato [...] , sia a chi ha avuto la fortuna di essergli allievo e amico: nella genialità di Luca era rimasta accesa la luce dell’infanzia. È da bambini, infatti, che la nostra conoscenza del mondo corre con i passi vitalissimi di un’empiria istintiva, pratica e ...
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Le letterature nazionali sono simili a specie viventi che mutano e si evolvono in modo diverso a seconda dei contesti e delle epoche e che qualche volta, per puro caso, si estinguono. Come in una specie [...] scompare, assume cento maschere e non pretende di narrare ciò che ha visto ai confini del Paradiso o nelle segrete memorie dell’infanzia. Ma è solo una delle possibili idee di letteratura, e non è certamente quella di Dante, di Agostino o di Rousseau ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] lontani e pensato che per quanto questa scena, questa realtà, ti riempia di velleità di «dire», t’inquieti come un ricordo d’infanzia, essa non è però per te né un ricordo né una costante fantastica, e ti suggestiona per frivole ragioni letterarie o ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...
La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino al 20° giorno); lattante (dal 20° giorno...
INFANZIA (XIX, p. 188)
Giovanna Dompè
L'assistenza all'infanzia. - La più importante organizzazione internazionale per i soccorsi all'infanzia è la UIPE (Union Internationale de Protection de l'Enfance), basata sulla dichiarazione di Ginevra...