FUNICIELLO, Renato
Alessio Argentieri
Infanzia e formazione
Nacque a Tripoli (in Libia) il 3 luglio 1939 da famiglia di origine campana, ultimo di tre figli di Luigi, ingegnere forestale, e di Carmela [...] Minozzi, insegnante.
A causa degli incarichi lavorativi paterni, in forza al ministero dell’Agricoltura e delle foreste presso la Direzione generale dell’economia montana e delle foreste, la famiglia ...
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Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] che il suo nome compare per la prima volta: viene citato come il librettista di due opere composte da Giovanni Chinzer e rappresentate nell’autunno del 1731 al teatro del Cocomero, ossia La commedia in ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] nell'ombra almeno fino al 1401, anno in cui moriva Maria, regina di Sicilia: fra le richieste avanzate da più parti per offrire una nuova moglie al giovane Martino, monarca dell'isola troviamo anche quella ...
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BAITELLI, Giulia
Anna Migliori
Nata nell'ottobre 1706 a Brescia, ebbe un'infanzia tranquilla e rivelò ben presto la sua disposizione agli studi. Il suo carattere di donna schiva, modesta, amante della [...] solitudine, si definì chiaramente sin dalla prima giovinezza, creando un singolare contrasto con la personalità vivace, brillante e salottiera di un'altra letterata bresciana del tempo, Camilla Fenaroli, ...
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ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] da monaco: ma, ammalatosi gravemente durante il viaggio, fece voto di non lasciare più l'abito monastico se avesse ottenuto la guarigione. Si ritirò quindi nel monastero di S. Modesto a Benevento, dipendente ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] austroungarica per i suoi atteggiamenti irredentisti in relazione alla questione dalmata, tanto che fu costretto a riparare a Roma.
Qui completò gli studi, laureandosi in lettere ed entrò a far parte del ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] trasferiti. Qui ebbe la prima formazione religiosa e culturale che risentì dei contrasti interni al movimento cattolico d'allora e alla scuola statale; nel primo infatti era in atto il dissidio fra la ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] di S. Luigi Gonzaga, dove compì gli studi di filosofia, terminati i quali fu invitato, secondo un'usanza allora diffusa, a trasferirsi presso il nobile G. F. Marsigli Rossi. Spinto dal padre a dedicarsi ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] Quaranta del IX secolo. Tale supposizione è resa possibile dal fatto che la sua prima menzione si trova in una lettera di papa Stefano V a Valperto, patriarca di Aquileia. Nella missiva, databile all'887-888, ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] conseguì anche la laurea in ingegneria civile. Nel 1893 divenne assistente di F. Gerbaldi alla cattedra di geometria analitica e proiettiva dell'università di Palermo, e nel 1895 si laureò in matematica. ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...