macrogenitosomia
Sindrome che si manifesta nella prima o nella seconda infanzia. È caratterizzata da uno sviluppo somatico e sessuale precoce ed esagerato, spesso accompagnato da obesità. Accanto a casi [...] di cui sfugge la causa e che si possono definire idiopatici, ve ne sono altri nei quali si rinvengono alterazioni nel sistema endocrino (ipotalamo-ipofisi, surreni, gonadi). In questa seconda evenienza ...
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fissazione
In psicoanalisi, legame con uno stadio di sviluppo dell’infanzia (o con un oggetto, una situazione, un’organizzazione libidica di esso), che persiste interferendo negativamente con l’adattamento [...] progressivo alla realtà. La libido che, durante esperienze di vita, ottiene un eccessivo soddisfacimento attraverso il contatto con un certo oggetto esterno oppure una particolare modalità di espressione ...
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apprendimento sociale
Insieme di interazioni sociali che, a partire dall’infanzia, concorrono alla strutturazione del comportamento sociale e dell’identità individuale mediante l’osservazione degli altri. [...] Nei suoi studi originali, Albert Bandura dimostrò che comportamenti aggressivi nei bambini potevano essere spiegati con l’imitazione di un soggetto adulto che agiva da modello. L’apprendimento sociale ...
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Regista cinematografico (Pietroburgo 1896 - Mosca 1966). Dopo alcuni film per l'infanzia alternò riusciti adattamenti da Ostrovskij (Groza "L'uragano", 1934; Bez viny vinovatye "Colpevoli senza colpa", [...] 1945), Gogol´ (Revizor "Il revisore", 1952), Turgenev (Nakanune "La vigilia", 1959), ecc. a vigorosi affreschi storici (Pëtr pervyj, Pietro il Grande, in 2 parti, 1937 e 1939; Kutuzov, 1943; Stalingradskaja ...
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Scrittore (Roma 1901 - ivi 1981); di famiglia lucana, ha trascorso l'infanzia nell'isola della Maddalena; prof. di lettere nei licei. Esordì nel 1925 con una commedia, rappresentata al Teatro degli Indipendenti [...] di Roma; ma la notorietà gli è venuta con L'Alfiere (1943), un ampio romanzo storico sulla spedizione dei Mille, vista dalla parte dei Borboni, con una equanimità d'interpretazione e di prospettiva cui ...
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Scrittrice nederlandese (Siboga, Sumatra, 1864 - Baarn, Utrecht, 1939). Vissuta nella sua infanzia e poi ancora per alcuni anni come insegnante in Indonesia, trovò qui l'ispirazione per la maggior parte [...] delle sue opere narrative: i romanzi De godin die wacht ("La dea che attende", 1903), Het dure moederschap ("La preziosa maternità", 1907), De avonturen van deen muzikant ("Le avventure di un suonatore", ...
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seduzione
In psicoanalisi, atto amoroso e sessuale subito e fantasticato nell’infanzia. Questo specifico significato, allargatosi poi a comprendere talvolta anche il rapporto seduttivo tra terapeuta [...] dell’isteria e individuò nella complicata struttura dei sintomi le tracce indiziarie di un antico delitto. La prima ipotesi fu che nell’infanzia sia le giovani che i giovani affidati alle sue cure avessero subito una s. sessuale e che tale evento, in ...
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Scrittore statunitense (Yonkers, New York, 1926 - Tuscaloosa, Alabama, 1992). Dopo un’infanzia piuttosto difficile, ha ultimato gli studi superiori alla Avon Old Farms School (Connecticut) prima di prestare [...] servizio in Francia e Germania durante la seconda guerra mondiale (dal 1944). Gli orrori del conflitto non lo hanno allontanato dalla narrativa, sua grande passione; proprio in questo periodo ha scoperto ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...