TOMA, Gioacchino
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Galatina (Lecce) il 24 gennaio 1836, morto a Napoli il 12 gennaio 1891, ebbe, orfano nell'infanzia, i primi insegnamenti di disegno nell'ospizio dei [...] poveri di Giovinazzo, e fu poi pittore autodidatta. Recatosi a Napoli nel 1854-55, vi esercitò il mestiere di dipintore ornamentista. Supposto cospiratore antiborbonico, fu confinato nel 1857 a Piedimonte ...
Leggi Tutto
Poeta e patriota bulgaro. Nacque a Kalòfer nel 1848, morì sul Balcano di Vol nel 1876. Fin dall'infanzia nutrì odio contro i Turchi che tenevano schiava la sua patria, odio che col passare degli anni assurse [...] a un generoso ideale di redenzione di tutti gli oppressi d'ogni paese e d'ogni classe sociale. Quando fu inviato a Odessa per compiervi gli studî, tutta la Russia sembrava percorsa da un alito di rinnovamento, ...
Leggi Tutto
OPPENHEIM, Meret
Alexandra Andresen
Pittrice e scultrice svizzera, nata a Berlino il 6 ottobre 1913, morta a Basilea il 15 novembre 1985. Trascorsa l'infanzia in Svizzera e in Germania, frequentò la [...] Kunstgewerbeschule di Basilea (1929-30), interessandosi alle teorie psicanalitiche di C.G. Jung e dipingendo i suoi primi acquerelli (Immagine votiva, 1931) ispirati a P. Klee e alcuni disegni-collages ...
Leggi Tutto
LARGILLIERRE (o Largit. lière), Nicolas de
Jacques Combe
Pittore, nato a Parigi il 10 ottobre 1656, morto ivi il 20 marzo 1746. Passò l'infanzia ad Anversa, dodicenne entrò nello studio di Antoine Goubaud, [...] pittore di genere e di nature morte. Ammesso come maestro nella Gilda di Anversa nel 1672, si ritrova due anni dopo, nel 1674, a Londra nello studio di Peter Lely. Ritornato a Parigi nel 1682, vi ritrasse ...
Leggi Tutto
TERRADELLAS, Domenico
Giovanni Roca
Musicista, nato a Barcellona l'anno 1713, morto a Roma il 20 maggio 1751. Si hanno poche notizie sulla sua infanzia e gioventù: sappiamo però che fece i suoi primi [...] studî musicali nella sua città natale; poi andò a Napoli entrando nel conservatorio musicale di S. Onofrio diretto allora da Francesco Durante. Il T. infuse nella frase melodica una singolare vita e ampiezza. ...
Leggi Tutto
Salamun, Tomaz
Šalamun, Tomaž. – Poeta sloveno (n. Zagabria 1941). Nato in Croazia da genitori sloveni, si è trasferito in patria nel dopoguerra, trascorrendo l’infanzia a Capodistria e laureandosi in [...] lettere a Lubiana. Arrestato nel 1964 per via di un articolo critico nei confronti del regime comunista, esordisce in poesia col volume Poker (1966), subito apprezzato dalle nuove generazioni intellettuali, ...
Leggi Tutto
Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] , in quanto descrivere l'oggetto esterno porta di necessità a una definizione contestuale dell'emozione che esso suscita.
Vita
Trascorsa l'infanzia ad Avignone e a Caen, completò gli studi a Parigi dove, dove entrò in contatto con J. Paulhan e la ...
Leggi Tutto
Kotsur, Troy. - Attore e regista statunitense (n. Mesa, Arizona, 1968). Sordo dalla nascita, ha studiato alla Californian School for Deaf in California, imparando fin dall'infanzia la lingua dei segni [...] americana. Tra i fondatori del Deaf West Theatre, ha esordito alla regia nel 2013 con No Ordinary Hero: The SuperDeafy Movie. Tra le interpretazioni cinematografiche si ricordano quelle nei film: Universal ...
Leggi Tutto
Valensin, Auguste
Remo Ceserani
Filosofo francese (Marsiglia 1879 - Nizza 1953), padre gesuita. Insieme col fratello maggiore Albert aveva ricevuto lezioni d'italiano durante l'infanzia dal padre, un [...] ebreo battezzato, livornese di origine, che lavorava come giornalista a Tolone. Egli se ne ricordava molto più tardi: " Je me prends à repenser... aux soirées où nous traduisions ensemble La Divine Comédie ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro [...] sociale (I misteri di Firenze, 1857, incompiuto) e scrisse diverse commedie. Già maturo si diede alla letteratura per l'infanzia, traducendo le fiabe di Ch. Perrault (I racconti delle fate, 1875) e inaugurando, con Giannettino (1876), che nel titolo ...
Leggi Tutto
infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...