ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] veneziano, si svolse forse a Padova. Non è chiaro tuttavia se il giovane compisse gli studi di filosofia presso la celebre università, oppure frequentasse lo Studium teologico francescano, allora centro ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] mezzo di fortuna», come scrisse diciottenne in un Memoriale al sindaco del paese per ottenere la sua protezione in vista di un concorso e da questi trasmesso al provveditore agli studi della Provincia ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] con la scuola elementare, l'unico periodo di studi regolari. Continuò da autodidatta prendendo ben presto coscienza di una vocazione per lo scrivere che lo portò, quindicenne, a proporre al Corriere della ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] sono le notizie sulla sua vita e sulla sua attività artistica. Nel 1616 fu ammesso al Colegio de pintores di Valencia, dove il suo nome è registrato dai documenti come "Juan Dose" (Tramoyeres Blasco, 1911, ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] Alla fine degli anni Trenta intraprese lo studio della musica e del pianoforte con G. Sinistri Mazzoli. Frequentò il liceo classico Massimo di Roma, dove il padre era docente di latino e greco, diplomandosi ...
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pappo
Presente solo in Pg XI 105 anzi che tu lasciassi il ‛ pappo ' e 'l ‛ dindi ' , per indicare il linguaggio della prima infanzia, quando si chiama " il pane ‛ pappo ' e 'l denaio ‛ dindo ' " (Ottimo; [...] e cfr. Benvenuto, Buti).
Il Vellutello dà al vocabolo un significato più generico: " i bambini usano domandar il mangiare che la nutrice gli apparecchia ne la scodella ‛ pappa ' "; e similmente il Daniello: ...
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KINCK, Hans Ernst
Giuseppe Gabetti
Scrittore norvegese, nato a Øksfjord l'11 ottobre 1865, morto a Oslo il 15 ottobre 1926. Trascorse l'infanzia a Sætesdalen, e la giovinezza a Hardanger, dove il padre [...] , ebbe forse il più grande interprete. La diretta esperienza della vita dei contadini nelle regioni dove aveva trascorsa l'infanzia e la giovinezza, gli offerse una prima materia adatta al suo temperamento d'artista (v. Flagermus-vinger, Ali di ...
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LA TOUR DU PIN, Patrice de
Poeta francese, nato a Parigi il 16 marzo 1911, da famiglia di origine irlandese. Trascorse l'infanzia in un castello di Gâtinais (Sologne); studiò al collegio Sainte-Croix [...] di Neuilly, al liceo parigino Janson-de-Sailly e all'École des sciences politiques. Vive una vita molto raccolta e solitaria, interrotta soltanto, durante la guerra, da un breve periodo di reclusione in ...
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Pittore e letterato, nipote naturale di Girolamo Bonaparte, nacque a Stoccarda il 15 agosto 1859. La sua infanzia è narrata nei suoi Souvenirs d'Exil (1916). Adottato da Arsène Houssaye, dapprima frequentò [...] la società della terza repubblica, e in seguito il salotto della principessa Matilde. Don Carlos lo mise in rapporto con Riccardo Wagner, e incoraggiò la sua vocazione per la pittura. Fu scolaro di Bastien-Lepage ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] Ada lo inducono ad accentuare i toni della malinconia, della solitudine e della nostalgia verso il mitico mondo dell'infanzia. I versi delle ultime raccolte, pubblicate postume, Si fa notte (Roma 1986) e Ultime faville (ibid. 1986), filtrano la ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...