Scrittore francese, nato a Nîmes (Gard) il 6 giugno 1900. Di antica famiglia protestante, trascorse l'infanzia nei paesi del massiccio dell'Aigoual (Cévennes), compì gli studî liceali ad Alès e a Montpellier, [...] quelli universitarî all'École des Chartes. Dapprima bibliotecario alla Nazionale, l'interesse per l'archeologia e la storia dell'arte lo spinsero ad entrare nel personale delle Belle Arti (1933). Nel 1936 ...
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HERRICK, Robert
Isopel May
Poeta inglese, nato a Londra nel 1591, morto a Dean Prior (Devon) nel 1674. Perduto nell'infanzia il padre, che era di una nobile famiglia del Leicestershire, passò sotto [...] la tutela dello zio, sir William Herrick, gioielliere del re, di cui divenne apprendista, nel 1607. Durante gli anni successivi, H. scrisse i suoi primi saggi poetici, e nel 1613 ottenne dallo zio il consenso ...
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Scrittore statunitense (n. Los Angeles 1948). Autore di noir, è considerato uno tra i più singolari e imprevedibili autori americani contemporanei. Lo stile e le vicende narrate nei suoi racconti sono [...] influenzati dalle sue esperienze personali, che fin dall'infanzia lo hanno messo di fronte ad una vita tragica simile a quella dei suoi personaggi. Dopo aver perso la madre, uccisa da un maniaco, e all'età di diciassette anni anche il padre, si trovò ...
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Nacque a Cesarea di Cappadocia nel 329. Trascorse l'infanzia presso la nonna Macrina a Neocesarea del Ponto. A Cesarea frequentò il corso di retorica e di filosofia, quindi, si recò a Costantinopoli e [...] ad Atene per perfezionare gli studî. Ritornò in patria quando la situazione familiare era cambiata per la morte del padre, ed egli dovette assumersi la responsabilità d'un gran patrimonio e la direzione ...
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Fuà Fusinato, Erminia
Giornalista e patriota (Rovigo 1834 - Roma 1876). Proveniente da un ricca famiglia di religione ebraica, trascorse l’infanzia a Padova, educata in casa da uno zio paterno. A diciotto [...] anni si innamorò del poeta Arnaldo Fusinato e nel 1856, poiché i genitori non acconsentivano alle nozze - Fusinato era cattolico e vedovo - lasciò la famiglia e andò a Venezia presso un altro zio paterno; ...
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Jelinek, Elfriede
Jelinek, Elfriede. – Scrittrice e drammaturga austriaca (n. Mürzzuschlag 1946), premio Nobel per la letteratura nel 2004. Sin dall’infanzia si è dedicata alla poesia e alla musica [...] conseguendo il diploma di organista al Conservatorio di Vienna nel 1971. Con uno stile narrativo dissacrante, che fonde citazioni classiche con il linguaggio massificato della cultura pop, si è dedicata ...
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– Capo Crow (Lodge Grass 1913 - Billings 2016). Appartenente al clan Whistling Water e nipote del capotribù Yellowtail, è stato addestrato dall’infanzia alle tecniche tradizionali di combattimento. Soldato [...] nelle fila dell’esercito americano durante la Seconda guerra mondiale, è stato testimone di un secolo di storia dei nativi americani, di cui ha contribuito tenacemente a conservare memoria conseguendo ...
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FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] primari e secondari e poi iniziò lo studio della giurisprudenza a Chieti. Nel 1788, desideroso di un ambiente intellettualmente più vivace, si trasferì all'università di Napoli. Presto si stancò anche ...
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CATELANI, Angelo
Clara Gabanizza
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Nacque a Guastalla il 30 marzo 1811 da Giovanni, tipografo, e da Laura Corradi. Trascorse l'infanzia a Guastalla presso uno zio prete, che lo avviò allo studio della [...] musica affidandolo ad A. Ugolini, organista della cattedrale di Guastalla, da cui trasse poco profitto. Nel 1823 la famiglia si trasferì a Modena e il C., richiamato a casa, riprese, ora più seriamente, ...
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TIRABOSCHI, Lucrezio
Giovanni Grosso
– Nacque ad Asola Bresciana. Non si hanno notizie riguardo alla famiglia di origine né alla sua infanzia.
Divenne frate carmelitano della Congregazione mantovana, [...] nella quale avrebbe professato il 15 agosto 1530 (Vaghi, 1725, p. 206). Studiò nello studium generale carmelitano del convento bolognese di S. Martino Maggiore, dove conseguì il magistero in teologia. ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...