ROMANI, Romolo
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 29 maggio 1884 da Giacomo e da Giulia Alghisi.
Trascorse l’infanzia a Brescia. Il fratellastro Giuseppe Ronchi, colpito dalle caricature che faceva [...] a compagni e professori negli anni del ginnasio, lo prese come apprendista nel suo studio di pittore, stando a quanto scrive Giorgio Nicodemi (1967, p. 23), uno dei principali riferimenti per la biografia ...
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VISCONTINI, Metilde
Marta Boneschi
Secondogenita di Carlo e Luigia Marliani, nacque a Milano il 1° febbraio 1790.
Trascorse l’infanzia da suddita austriaca, nella cerchia familiare alto borghese e [...] abbiente che, tratto beneficio dalle riforme teresiane della seconda metà del Settecento, occupò una posizione eminente nella Milano capitale napoleonica.
Nella cerchia parentale si adottava una politica ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] di conferenze sui temi cari ai democratici: la diffusione dell’istruzione, l’educazione delle donne, la tutela dell’infanzia e della classe operaia: ma nuove denunce e arresti colpirono i responsabili dell’associazione, che fu ben presto soppressa ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] osservanti e la sua attività principale fu la predicazione, tanto da essere annoverato da R. Caracciolo da Lecce, nel suo sermone de sancto Bernardino, tra i "famosissimi" i quali "conati sunt imitari ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] della Compagnia di Gesù, si segnalò anche per le propensioni letterarie - in gioventù fu un discreto poeta a detta dei suoi contemporanei - e soprattutto per le grandi capacità oratorie. che gli valsero ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] Il 5 settembre 1580 (1581 secondo il calendario pisano) fu immatricolato fra gli "scolari artisti" all'ateneo pisano. Abbandonata nel 1585 l'università, senza conseguire alcun titolo, G. sotto la guida ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] a Roma entrando, il 18 ott. 1600, nel noviziato gesuitico di S. Andrea al Quirinale.
Nella Compagnia e a Roma il G. compì tutti gli studi superiori. Da S. Andrea nell'aprile del 1603 passò nel Collegio ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] aveva aperto a Parigi uno studio laboratorio, e in Francia, a Pierrefonds nell'Oise, la famiglia finì con lo stabilirsi), iniziando a studiare a Brera architettura, pittura e scultura, e avendo tra gli ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] aver appreso in casa "i primi rudimenti di grammatica e di geografia", fu ammesso al collegio municipale di Ravenna, di cui lamentò l'educazione "pedante, formale", senza vita, ridotta al solo tecnicismo, ...
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SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] classico del positivismo: quello dell’educazione. Nel momento in cui le scienze dell’uomo cominciavano a interessarsi all’infanzia (dell’umanità e dell’individuo) – i numerosi scritti su evoluzione e degenerazione erano lì a dimostrarlo –, Sergi si ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...