HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] l'H. si servì anche in occasione della vicenda che più ha condizionato la sua fama presso i posteri, il supposto infanticidio rituale del 1475, divenuto occasione per una feroce persecuzione degli ebrei della comunità di Trento.
Il 26 marzo 1475 era ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] che ledono l’integrità fisica (capo I, delitti contro la vita e l’incolumità individuale: omicidio [art. 575-577], infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale [art. 578], omicidio del consenziente [art. 579], istigazione o aiuto al ...
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Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] -suicidio non sempre viene portato a termine con successo, in quanto a volte l'autore sfugge alla propria morte.
L'infanticidio, in molti casi, è compiuto dalla madre sofferente di nevrosi o psicosi paranoide, con una profonda ambivalenza verso il ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] Sei-Settecento, in Da Dante a Montale. Studi di filologia e critica letteraria in onore di Emilio Pasquini, a cura di G.M. Anselmi et al., Bologna 2005, pp. 461-473; A. Prosperi, Dare l'anima. Storia di un infanticidio, Torino 2005, pp. 306, 324 s. ...
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Autoriciclaggio
Antonio Gullo
L’introduzione del delitto di autoriciclaggio ha indubbiamente rappresentato un momento di rottura rispetto alla nostra tradizione di non punire l’autore o il concorrente [...] , come suggerito dai lavori di riforma, e di recente ribadito in dottrina, avrebbe dovuto essere quello utilizzato dalla norma sull’infanticidio in condizioni di abbandono morale e materiale (art. 578 c.p.), in cui si diversifica, quanto a pena, la ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] , due scabini) oppure con la revisione all'Oberlandsgericht. Per delitti quali, ad esempio, spergiuro, assassinio e omicidio, infanticidio, gravi incendî dolosi, la corte di assise (Schwurgericht), composta di tre giudici e sei scabini, forma un ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] c, b e a. I tre gruppi si dicono quindi ipergamici. Conseguenze di questo sistema, dove esso era in pieno vigore, l'infanticidio femminile e la cessione dello sposo al miglior offerente: si pagava per questo anziché per la sposa (Hodson).
Nelle caste ...
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infanticidio
infanticìdio s. m. [dal lat. infanticidium, comp. di infans -antis «infante1» e -cidium «-cidio»]. – L’uccisione volontaria di un bambino nell’età della prima infanzia. Nel linguaggio giur.: i. in condizioni di abbandono materiale...