Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] a Medea. Uccidere un figlioPunto di contatto tra le due «princesas enamoradas sin ser correspondidas» (Rey 1994, p. 113) è l’infanticidio. Sia Yerma che Medea sono donne violente ma non scellerate, provocate, che in virtù di difendere sé stesse e la ...
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All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] di caedĕre ‘tagliare, uccidere’, secondo elemento di parole composte, nelle quali significa ‘uccisione’: come in infanticidio, genocidio, parricidio, uxoricidio, femminicidio). Nella lingua inglese il termine esiste dal 2001, quando è stato coniato ...
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E questo scambio continuo delle cose non cessa mai, talora convergendo tutte quante in una cosa sola con Amore, talaltra di nuovo separandosi ciascuna nell’inimicizia dell’Odio. (Empedocle, DK 31 B 17,1-8) Già [...] , agisce e uccide. La sua collera investe tutti, persino i propri figli. La principessa della Colchide si macchia di infanticidio pur di distruggere chi l’ha ripudiata. La sua vendetta non è cieca, nasconde la necessità di distruggere tutto quello ...
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infanticidio
infanticìdio s. m. [dal lat. infanticidium, comp. di infans -antis «infante1» e -cidium «-cidio»]. – L’uccisione volontaria di un bambino nell’età della prima infanzia. Nel linguaggio giur.: i. in condizioni di abbandono materiale...
Popolazione indigena, numericamente esigua, del Chaco paraguaiano. Cacciatori, pescatori e raccoglitori seminomadi, gli A. usano arco e bolas. Caratteristici i riti d’iniziazione femminile, l’infanticidio e il tatuaggio.